Basket. La mano dell’ex si alza. Letale. Inesorabile nel prendersi una piccola vendetta dopo l’addio maturato in estate.
Giordano Bortolani corona così un pomeriggio straordinario, anzi, un quarto periodo extra-lusso. In cui spara 11 dei suoi 13 punti complessivi, compresa la bomba decisiva a 13″ dalla sirena. Sono le sue giocate, raccolte in gran parte con guizzi di energia e velocità in contropiede, a lanciare la Nutribullet Treviso in vetta al Gruppo C, ancora imbattuta dopo le prime due giornate di Supercoppa. Le sue, quelle di Nikola Akele, straordinario nell’innescare la rimonta trevigiana dal -12 (53-41) accusato alla metà del terzo quarto. E una coltellata di Matteo Imbrò, che, dopo aver sparato a salve per 38 minuti, infila una tripla impiccata per il +5 ospite a poco più di un giro di lancette dalla sirena.
Basket: che gruppo Treviso
Treviso si gode così il suo gruppo azzurro, in cui spiccano anche la solidità di Matteo Chillo (11 punti, 3 rimbalzi), determinante assieme ad Akele nell’accendere la miccia nel terzo periodo. E l’avvio roccioso di Davide Casarin, lanciato in quintetto, confermandosi squadra versatile e molto più lunga e completa. Rispetto a quella vista raccogliere comunque grandi risultati nella scorsa stagione. Perché Michal Sokolowski (9+4 rimbalzi) resta sempre un tuttofare invidiabile, Tomas Dimsa un terminale interessante. E la coppia Sims-Jones sotto canestro forma un fascio di muscoli di livello per la nostra Serie A.
Basket: Brescia, luci e ombre
Mentre la Nutribullet dimostra di essere già gruppo tosto e di aver assimilato la grinta di coach Max Menetti, Brescia vede scivolare dalle dita una vittoria che sembra già scritta alla metà del terzo periodo. Quando una fiammata di Naz Mitrou-Long, rintuzzata da Christian Burns e Amedeo Della Valle, spezza gli equilibri per la prima volta nella serata. La difesa comandata da coach Magro è fisica e intensa, ma perde lentamente mordente con il trascorrere dei minuti, lasciandosi piegare, anche a livello psicologico, da una strana serie di palle perse banali accumulate alla fine del terzo periodo. Treviso ringrazia e raccoglie l’inerzia quasi dalla spazzatura, ricucendo, azione dopo azione, con i guizzi dei già citati Akele e Bortolani.
Il finale punto a punto
- Brescia: Mitrou-Long 11, Della Valle 9, Moss 3, Gabriel 14, Cobbins 8; Moore 18, Laquintana 2, Burns 5, Eboua 4, Petrucelli 4. N.e.: Rodella, Parrillo. All.: Magro.
- Treviso: Russell 4, Dimsa 7, Casarin 5, Chillo 11, Jones 5; Imbrò 8, Sims 4, Sokolowski 9, Akele 18, Bortolani 13. N.e.: Poser, Faggian. All. Menetti.
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