Calcio in diretta, a volte le cose non vanno come dovrebbero. Spesso la volontà dei giocatori, durante la fase del mercato, è diversa da quella delle loro dirigenze. Spesso una trattativa praticamente conclusa non va a buon fine per un nonnulla, un capriccio, un’incomprensione. Lo sa bene il popolo milanista che fino alla fine ha sperato di annoverare tra le sue fila il profilo di Romain Faivre, talento del Brest. Il giocatore, in evidente e conclamato odore di cessione, era entrato nei radar della dirigenza rossonera. Egli rispondeva infatti ai canoni della proprietà Elliott. Un giovane talento di buone speranze con qualità di certo interessanti.
Calciatore francese classe 1998, Romain Faivre è un centrocampista con spiccata predisposizione offensiva. Può infatti giocare come trequartista o all’occorrenza anche come esterno su entrambe le fasce ed è dotato di un’ottima vena realizzativa. Il Milan su di lui era pronto ad investire una cifra che per le casse rossonere era considerata importante, ossia 13 milioni di euro a fronte di una richiesta di 15.
La trattativa ad un certo punto, pochi giorni prima dal gong della fine del mercato estivo, sembrava praticamente conclusa. La volontà del calciatore era quella di trasferirsi a Milano. C’era in lui la voglia di confrontarsi per trofei più ambiziosi quali la Champions League. Ma ad un tratto si è bloccato tutto ed il Brest ha tolto il ragazzo dal mercato.
Calcio in diretta, il retroscena
Calcio in diretta, sbuca fuori un retroscena clamoroso intorno all’intera trattativa. Come detto, il giocatore era vicinissino al Milan. Ha deciso quindi di non partecipare alla trasferta contro lo Strasburgo rifiutandosi di prendere l’aereo con il resto dei compagni. Una mossa sbagliata perché era stato convocato regolarmente. Da qui le furie del Brest e la decisione improvvisa, ma ragionata, di punire il ragazzo e toglierlo dal mercato. Almeno fino a gennaio.