News sport Ciclismo. Parte ufficialmente nella giornata di domani, sabato 14 agosto 2021, la storica Vuelta spagnola. Con la prima tappa della corsa ciclistica del giro iberico. Terzo grande giro della stagione dopo le superclassiche rappresentate dal Giro d’Italia e dal Tour de France. Con un calendario finalmente canonico dopo la scorsa stagione devastata dal Covid. La corsa a tappe iberica partirà da Burgos con la cronometro individuale prevista nella giornata di domani. E si concluderà il prossimo 5 settembre a Santiago de Compostela. Per un totale di 3.417 chilometri da percorrere e più di 22.700 metri di dislivello nelle sue ventuno tappe.
News sport Ciclismo. Roglic dominatore, vuole il terzo titolo consecutivo
Negli ultimi anni la Vuelta di Spagna è stata vinta dallo sloveno Primoz Roglic. Roglic ha prevalso nelle edizioni del 2019 e del 2020 e sarà ai nastri di partenza anche in questa nuova edizione. Prima di lui da registrare i successi dei britannici Yates e Froome. Mentre l’ultima vittoria italiana è datata 2015 grazie a Fabio Aru. L’italiano probabilmente in questa edizione vivrà l’avventura dell’ultima grande corsa a tappe della sua carriera.
L’obiettivo dei corridori al via sarà dare la caccia al vincitore uscente Primoz Roglic.
Lo sloveno, fresco campione olimpico a cronometro, tuttavia non sarà l’unico volto noto del ciclismo mondiale in terra iberica. Il rivale più accreditato dell’ultima maglia rossa è Egan Bernal. Mentre marcherà visita – nonostante gli iniziali propositi di partecipazione – Tadej Pogacar, decisamente affaticato dai recenti impegni ravvicinati. Discorso diverso per il colombiano, che dopo il trionfo al Giro d’Italia ha avuto modo di rifiatare parecchio. Per lui il rientro è avvenuto, con tanto di caduta, nella Vuelta a Burgos. Motivo per cui la Ineos Grenadiers si cautelerà schierando il solito folto drappello di seconde linee di lusso. Dal neo campione olimpico Richard Carapaz ad Adam Yates, passando per Pavel Sivakov e Tom Pidcock. In caso di flop di Bernal, allo squadrone britannico non mancheranno di certo le alternative.
I 14 italiani al via della Vuelta
Saranno 14 gli italiani al via della Vuelta España che scatta sabato da Burgos. La squadra che ne allinea di più è la Trek Segafredo che schiera Giulio Ciccone come capitano, mentre Gianluca Brambilla e Antonio Nibali saranno preziosi uomini di appoggio per l’abruzzese nelle tappe di salita.
L’altra squadra che schiera più di un corridore tricolore è la Intermarché Wanty Gobert che porterà al via il velocista Riccardo Minali e lo scalatore Simone Petilli. Dopo il grande Giro d’Italia rivedremo in corsa Damiano Caruso che sarà al servizio di Landa nella Bahrain Victorious mentre Salvatore Puccio sarà come sempre uno degli uomini più preziosi della Ineos Grenadiers.
Per le vittorie di tappa nelle frazioni più veloci potremo contare su Sacha Modolo della Alpecin Fenix, su Alberto Dainese del Team DSM e su Davide Cimolai della Israel Start Up Nation. Sempre per le volate, ma nella tradizionale veste di pesce pilota, ci sarà Jacopo Guarnieri (Groupama FDJ) che con Arnaud Demare cerca riscatto dopo la delusione del Tour.
Nelle tappe per attaccanti vedremo sicuramente impegnati Andrea Bagioli della Deceuninck Quick Step e Matteo Trentin della UAE Emirates. Mentre aspettiamo che Fabio Aru (Qhubeka NextHash) confermi le buone prestazioni firmate nella Vuelta a Burgos.
Quattordici italiani ma, come diceva il titolo, c’è un “+1”: si tratta di Cesare Benedetti della Bora Hasngrohe, italiano di nascita ma da quest’anno tesserato con licenza e nazionalità polacca.
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