Notizie sport. Si infrange ai quarti di finale il sogno di Camila Giorgi alle Olimpiadi di Tokyo. La tennista azzurra, nonostante un torneo disputato decisamente ad alto livello, si è dovuta arrendere.
Dopo i successi ai danni di Jennifer Brady, Elena Vesnina e soprattutto Karolina Pliskova, reduce tra le altre cose dalla finale sui prati dei Championships contro Ashleigh Barty, la numero uno del blocco Italia paga due false partenze e non riesce a scavallare lo scoglio Elina Svitolina.
‘Cami’ in realtà recupera in entrambi i casi uno dei due break di svantaggio, addirittura sul 4-5 (nel corso del secondo) si porta sullo 0-15 e crea le condizioni per pareggiare i conti. Un errore piuttosto grossolano nei pressi della rete si rivela però fatale.
‘Miss Monfils’ si accomoda sul 6-4 6-4 alla soglia dei novanta minuti di gioco e si piazza nella zona-medaglia con Marketa Vondrousova. Dura sostanzialmente un set la resistenza di Paula Badosa, banalmente nel listone delle favorite, costretta ad alzare bandiera bianca a causa delle condizioni di gioco proibitive e ad abbandonare il campo su una sedia a rotelle.
Notizie sport. Si delinea il quadro delle semifinali
In semifinale approda anche Belinda Bencic, che nella parte centrale di giornata rischia di dilapidare un vantaggio di 6-0 1-0 contro la finalista del Roland Garros Anastasia Pavlyuchenkova. Nonostante i problemi nel cuore del secondo, la tennista svizzera ripristina le gerarchie nel deciding e a spingersi sul 6-0 3-6 6-3.
Ad attenderla ci sarà una tra Garbine Muguruza ed Elena Rybakina.
Stanchezza, super caldo ed errori evitabili
Camila Giorgi ha dovuto dire addio ai suoi sogni di medaglia nel torneo di tennis del singolare alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La marchigiana, in condizioni di caldo estremo (32 gradi e 65% di umidità) si è dovuta arrendere non senza lottare alla numero 6 del mondo Elina Svitolina con un doppio 6-4.
“Ho commesso troppi errori, non ero al meglio fisicamente, mi sentivo un po’ stanca. Ho avuto tante occasioni per chiudere il punto ma non le ho sfruttate”, l’analisi della nostra numero uno, diventata comunque la terza italiana a raggiungere i quarti di finale alle Olimpiadi dopo Raffaella Reggi (Seul 1988) e Francesca Schiavone (Atene 2004).