MotoGP Assen: Viñales sempre in testa
MotoGP Assen. Terminano le sessioni utili a stilare la classifica combinata. A dominare ancora una volta è Maverick Viñales. Lo spagnolo della Yamaha sembra il più in forma sul tracciato olandese, sia per quanto riguarda il passo che per il giro secco. Finora, il pilota da battere sembra lui. Finisce il turno davanti a tutti col tempo di 1:32.336. Subito dietro di lui il compagno di squadra Fabio Quartararo, circa due decimi più lento. Terzo posto per Pol Espargarò, che fin qui ha disputato un weekend di alto livello.
I risultati degli italiani
L’italiano che questo sabato mattina è andato più forte è Valentino Rossi. Fresco di ufficialità l’ingresso del suo team in MotoGP per il 2022, il Dottore ha anche ricevuto delle lusinghe da parte di Paolo Ciabatti. Rossi, comunque, si guadagna la Q2 facendo registrare il tempo di 1:32.894. Purtroppo, si tratta dell’unico italiano che è direttamente qualificato alla Q2: il secondo migliore è Pecco Bagnaia, 12esimo. Ci si aspettava qualcosa di più da lui anche se va detto che tutte le Ducati non sono andate benissimo in generale. Anche Danilo Petrucci prometteva bene, viste le prestazioni di ieri. Invece il pilota ternano non va più in là della P14. In fondo alla classifica ci sono Savadori in P19, Marini in P20 e Bastianini in P21.
Bene le Suzuki, KTM e Ducati da rivedere
Le Suzuki sembrano aver fatto passi in avanti dal grigio weekend tedesco: ora entrambi i piloti si trovano abbondantemente all’interno della top 10. Joan Mir e Alex Rins occupano rispettivamente la P5 e la P6. Di solito, non riescono a essere molto incisivi nelle qualifiche, ma sembrano avere un buon feeling su questa pista. Magari una seconda fila non sarà impossibile. Ancora una volta molto positivo Aleix Espargarò con la sua Aprilia: a fine turno è quarto.
Miguel Oliveira chiude il turno in P8, guadagnandosi la Q2. E’ l’unico pilota KTM, però, che ha effettuato un buon piazzamento. Gli altri del costruttore austriaco si trovano in P14 (Petrucci), P16 (Binder) e P18 (Lecuona). In generale, quindi, non il miglior weekend fin qui per KTM, che potrebbe avere più difficoltà delle ultime volte a centrare il podio. Discorso simile per Ducati: solo un pilota già in Q2, cioè Jack Miller. Gli altri però non sono così lontani, a differenza della KTM. Si trovano tutti infatti nelle tre successive posizioni rispetto all’australiano. Più in difficoltà Marini e Bastianini, com’è comprensibile. I due rookie sono penultimo e terzultimo.