Kessie-Milan, sembrerebbe un binomio destinato a durare nel tempo. Il condizionale in questo caso è d’obbligo. Si, perché l’ivoriano è senza dubbio è uno dei migliori calciatori e uomo simbolo dei rossoneri. In questi ultimi due anni, l’ex centrocampista dell’Atalanta è cresciuto in maniera esponenziale. Ha mostrato di avere tecnica e personalità, divenendo un calciatore imprescindibile per lo scacchiere tattico di Stefano Pioli. Nonostante ciò, esiste comunque un problema importante da risolvere. Una questione che si trascina da troppo tempo, che non ha trovato soluzione. Parliamo del rinnovo contrattuale, che non è ancora arrivato. Kessie ha il contratto in scadenza nel giugno 2022, cosi come altri suoi compagni di squadra.

Kessie-Milan, situazione molto pericolosa

Si rischia insomma un altro caso Donnarumma. Le parti si erano incontrate nel mese di marzo, ma senza trovare la soluzione. Il centrocampista guadagna attualmente 2,2 milioni di euro annui. Il Milan pare si sia spinto fino a 3. La risposta dell’entourage del calciatore è stato il classico due di picche. Dopo le ottime prestazioni fornite l’ivoriano si è di fatto preso il Milan. Ora il suo procuratore pretende un ingaggio raddoppiato. In questo periodo, il club di via Aldo Rossi in modo particolare, ha respinto questo tipo di richieste. I casi Calhanoglu e soprattutto Donnarumma, sono i casi più eclatanti e lapalissiani.

Calciomercato, il caso Kessie

Mantenere questa linea di austerità è certamente lodevole, ancor più in questo periodo di Covid-19. C’è però un nodo da sciogliere. Con questo atteggiamento si rischia di perdere i campioni e gli uomini simbolo. Dopo Donnarumma, ormai prossimo al matrimonio con il Paris Saint Germain, adesso potrebbe scoppiare il caso Kessie. In caso di non rinnovo prima di gennaio 2022, il centrocampista sarà libero di firmare con un altro club. Essendo a parametro zero inoltre, avrebbe anche lui la possibilità di strappare un contratto ultra milionario. l’opportunità