Highlights Crotone-Inter: Eriksen e Hakimi per un passo allo scudetto

Si è appena conclusa all’Ezio Scida lo scontro scudetto tra Inter e Crotone, che ha visto i nerazzurri vincere

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Highlights Crotone-Inter, testa-coda in cui mancano solo le sentenze matematiche: i nerazzurri per il 19esimo Scudetto, i rossoblu per il ritorno in Serie B dopo un solo anno nella massima serie. Conte dà spazio a Darmian – autore del gol vittoria contro il Verona, chance da titolare anche per Sensi al posto di Eriksen. In avanti, continuità per il tandem Lautaro-Lukaku. Una sola modifica invece allo schieramento iniziale per Cosmi che preferisce Benali a Zanellato in mediana, Ounas-Simy coppia d’attacco.

Highlights Crotone-Inter, primo tempo molto intenso tra le due squadre

Avvio sostenuto poi il ritmo crolla: i nerazzurri creano le maggiori occasioni da rete con Lukaku e Lautaro fermati dai pali, Cordaz si fa trovare pronto su Sensi. Cosmi può dirsi soddisfatto dell’attenzione difensiva e deve infondere maggiore coraggio nelle fasi di ripartenza; Conte ha bisogno di alzare ritmi e qualità per scardinare la difesa rossoblu. Entrano nel secondo tempo Eriksen e Perisic. L’Inter ovviamente la vuole vincere.

Secondo tempo, l’Inter la chiude al 90esimo e ipoteca lo scudetto

Rete di Eriksen al 69esimo. Grande triangolazione di prima – Eriksen, Sanchez, Lukaku – destro secco di Eriksen, una deviazione di Magallan non lascia scampo a Cordaz. Poi Lukaku si vede annullato un gol all’83esimo, ma ci pensa Hakimi a chiudere la partita in contropiede. Punizione di Junior Messias, Skriniar allontana di testa, Barella riparte liberando in area Hakimi, palla tra le gambe di Cordaz. Conte quindi trova un altro jolly dalla panchina: Eriksen entra e sblocca, Hakimi raddoppia in pieno recupero dopo un gol annullato a Lukaku – domani i nerazzurri potrebbero festeggiare il 19esimo Scudetto a seconda del risultato riguardante la Dea impegnata in una trasferta davvero ostica a Sassuolo, che è in lotta per l’Europa vista la striscia negativa della Roma, che occupa il settimo posto valido per la qualificazione alla Conference League. Verdetto già ufficiale invece per i calabresi: è retrocessione in Serie B.