Scambio Milan-Juve, è questo ciò che emerge dalle ultime indiscrezioni di calciomercato. I due club hanno in rosa due elementi (uno per parte), che pare abbiano ormai un rapporto incrinato con la loro tifoseria. Per cercare di ovviare al problema i due club hanno aperto un dialogo. Per cercare di concretizzare al meglio il discorso, mettendo a segno entrambe anche una buona plusvalenza, hanno contattato un regista d’eccezione. Parliamo di Mino Raiola, procuratore italo-olandese di entrambi i calciatori che sarebbero coinvolti nello scambio. I due calciatori interessati all’operazione di mercato sono Federico Bernardeschi ed Alessio Romagnoli. Entrambi sono alla ricerca del rilancio.
Scambio Milan-Juve, Bernardeschi per Romagnoli
Il centrocampista toscano accetterebbe di buon grado il Milan. Squadra di grande tradizione e che dovrebbe, salvo clamorosi colpi di scena, partecipare alla prossima edizione della Champions League. Bernardeschi percepisce un ingaggio di circa 4-4,5 milioni di euro, che dovrebbe essere spalmato su più anni. In questo modo il Milan verserebbe un compenso di 3,5 milioni per una durata di quattro anni. Alessio Romagnoli invece farebbe il percorso inverso. Andrebbe a Torino sponda bianconera, dove potrebbe percepire uno stipendio da circa 3 milioni di euro, sempre con un contratto di durata quadriennale. Mino Raiola è già al lavoro con i due club.
Plusvalenze assicurate
Le due società chiedono di poter mettere a segno due buone plusvalenze da questa operazione. Raiola sta pensando di valutare entrambi i cartellini 35-40 milioni di euro. Ciò permetterebbe ai due club di fare plusvalenza per circa 20-25 milioni di euro. Insomma un buon affare per tutti. Bernardeschi potrebbe trovare l’ambiente ideale con Pioli per rilanciarsi in modo definitivo. Romagnoli invece sarebbe il sostituto naturale di Giorgio Chiellini, che potrebbe lasciare il calcio giocato a fine stagione. Questa la strada tracciata, a Mino Raiola il compito di sistemare tutti i tasselli per chiudere l’operazione entro il 30 di giugno.