Ventinovesima giornata, si infiamma la corsa Champions

Erano anni che non si vedeva una corsa Champions così incandescente.

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Ventinovesima giornata, si infiamma la corsa Champions

Perfino chi è al secondo posto, come il Milan, piuttosto che mirare a chi c’è davanti deve guardarsi alle spalle dalle inseguitrici che lo puntano minaccioso.

Perché tra i rossoneri, secondi con 59 punti, e la Lazio, settima con 49 punti, ci sono solo dieci lunghezza di differenza. Dieci, come le giornate che mancano per la fine del campionato. Sembrano tanti punti e poche gare. Invece, è esattamente l’inverso: pochi punti e tante gare.

A tal proposito, analizziamo la ventinovesima giornata. Che, per la cronaca, non prevede alcun scontro diretto.

Le sfide delle squadre in ‘zona Champions’

Detto del Milan che è secondo, se il campionato dovesse chiudersi ora, l’anno prossimo saranno oltre alla squadra di Pioli e l’Inter, la Juventus e l’Atalanta (anche se il Napoli, a 53 punti, ha una partita in meno proprio contro i bianconeri di Pirlo).

Tanto che la classifica è corta, è davvero difficile prevedere a oggi chi riuscirà a mettere per primo il muso davanti, quasi come se fossimo alle scommesse ippiche.

Il Milan affronta alle 12.30 di sabato 3 aprile la Sampdoria di Claudio Ranieri. Un turno relativamente semplice, considerando che i doriani sono praticamente salvi e non hanno più nulla da chiedere al campionato.

La Juventus, dopo la bruciante sconfitta contro il Benevento e il caso che ha vinto coinvolti Arthur, Dybala e McKennie (secondo quanto si legge, sarebbero stati protagonisti di una piccola festa e di assembramenti) non convocati per il turno pasquale, dovrà vedersela contro il Torino, affamato di punti.

È un derby dal valore altissimo. I granata, se dovessero perdere anche il derby della Mole, potrebbero essere scavalcati dal Cagliari e ritrovarsi con un piede in serie B.

Turno più agevole per l’Atalanta. Certo, i bergamaschi dovranno vedersela con l’ottima Udinese di quest’anno, però i friuliani sono a +11 dal Cagliari terz’ultimo. E solo un tracollo – difficilmente pronosticabile – potrebbe portare la squadra di Gotti in serie B.

Oltretutto, il tema di Gasperini ha mostrato una solidità invidiabile da tanti punti di vista.

Dal Napoli alla Lazio, il calendario delle altre

Il Napoli di Gattuso – subissato di critiche ma ancora lì a lottare con una gara in meno – ospite il Crotone di Serse Cosmi alle 15.00. Attenzione a non sottovalutare i calabresi che hanno sì perso contro il Bologna ma erano in vantaggio per 2 a 0.

E, inoltre, si sa che le squadre dell’ex tecnico del Perugia non mollano mai. Se Simy e compagnia dovessero uscire sconfitti dallo stadio Maradona, allora sarebbe complicato risalire la china.

Polemiche per Sassuolo-Roma. I giallorossi, a quota 50, devono affrontare in trasferta la squadra di De Zerbi che, però, ha deciso di non convocare i Nazionali per via del Covid-19.

Infine, turno non agevole per la Lazio contro lo Spezia. È vero, i liguri magari tecnicamente non saranno i primi della classe, però con Italiano hanno trovato una quadratura niente male. Guai a pensare di avere i tre punti in tasca!