Lombardia nuovo dpcm, zona rossa ma con riserva: ecco cosa si potrà continuare a fare

Lombardia nuovo dpcm, ritorna la zona rossa in Lombardia ma resta consentita la visita verso parenti o amici dalle 5 alle 22

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Lombardia nuovo DPCM

Lombardia nuovo dpcm. Il consueto report del venerdì da parte del Ministero della Salute ha sancito le nuove fasce per le regioni italiane. In base ai dati sulla situazione coronavirus, si è deciso che Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano vanno in zona rossa da domani 17 gennaio.

Altre 9 regioni passano in zona arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Mentre a restare gialle sono Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise. Ma cosa cambia da domani nelle zone considerate rosse come la Lombardia?

Lombardia nuovo dpcm: cosa cambia da domani

Da domani 17 gennaio in Lombardia ritornerà il divieto di spostamento se non per motivi di necessità, salute o lavoro documentati dalla classica autocertificazione. La novità rispetto al lockdown vero e proprio riguarda la possibilità di spostarsi tra le 5.00 e le 22.00, una volta al giorno, all’interno dello stesso Comune, verso una sola abitazione privata, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Chi risiede in un comune sotto i 5.000 abitanti tra le 5.00 e le 22.00 è data l’opportunità di spostarsi verso una sola abitazione privata entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Chiuse palestre e piscine

Per il resto confermata la chiusura di piscine, palestre, teatri e musei. I bar e i ristoranti possono restare aperti solo per la vendita in asporto o consegna a domicilio. La maggior parte dei negozi resteranno chiusi. A restare aperti saranno quelli di necessità come edicole, farmacia, generi alimentari.

L’attività sportiva resterà consentita purché svolta in modo individuale e nei pressi della propria abitazione. Vietati gli sport di contatto e di gruppo.