Pogba-Juve, una storia lunga, bella e tormentata. Paul arrivò a Torino da Manchester che era poco più di un ragazzino. Giovanissimo, pieno di talento, ma da plasmare e gestire. All’epoca i bianconeri erano guidati da Massimiliano Allegri, tecnico preparato ed in grado di gestire anche queste sensazioni. Pogba alla Juve è diventato un campione assoluto, uno dei più corteggiati in Europa. Venne quindi venduto al Manchester United, che lo acquistò per una cifra di circa 100 milioni di euro. Una cifra mostruosa. Il francese però ha sempre “manifestato” il suo amore per la maglia a strisce bianconere. Non lo ha mai nascosto, e quando giocò a Torino contro la Juventus, a fine partita andò sotto la curva dei tifosi juventini, per manifestare il suo amore.

Pogba-Juve, cosa sta accadendo?

Ad oggi Pogba è un giocatore dello United, ha il contratto in scadenza nel giugno 2022. Il rinnovo? Paul pare non ne voglia sapere, e Mino Raiola lo vuol portare altrove. Ma come? Lo United monetizzerà, o lo perderà ancora una volta a parametro zero? La prima precisazione da fare è che il centrocampista transalpino non partirà in questa sessione invernale di mercato. Un affare troppo oneroso per essere affrontato in questo momento.

La strategia bianconera

La Juve, e non solo, è sul pezzo. I contatti con Raiola sono frequenti. I bianconeri vorrebbero presentarsi a luglio con un’offerta importante, fatta di scambi. Se Paul non rinnoverà, il costo del suo cartellino inevitabilmente subirà una flessione. Qui interverrà la dirigenza juventina. L’idea sarebbe quella di proporre due calciatori, per arrivare al polpo. I nomi? Aaron Ramsey e Adrien Rabiot. Due centrocampisti che piacciono in Premier League, e che hanno un ingaggio da circa 7 milioni di euro a stagione. In questo modo la Juve potrebbe proporre a Pogba un ingaggio importante. Non ci resta che attendere il mercato estivo.