Saturimetro gratis farmacia. Da oggi 30.000 saturimetri verranno distribuiti gratis ai cittadini. La lodevole iniziativa è stata intrapresa dalla Società italiana di pneumologia in collaborazione con Federfarma.
L’annuncio l’ha dato Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato Tecnico Scientifico, all’ANSA spiegando i motivi del perché è importante per alcune persone con particolari patologie avere in casa un saturimetro per prevenire le complicanze dovute al covid.
A cosa serve il saturimetro e perché è importante
Chi soffre di patologie respiratorie è più esposto ai rischi legati al contagio da Covid. Per questi la prevenzione è fondamentale ed è per questo che è consigliato avere sempre in casa un saturimetro per accertare se ci sono complicazioni.
Il saturimetro, infatti, è un piccolo apparecchio utile a rilevare la quantità di ossigeno nel sangue. La saturimetria – ossia l’ossigenazione del sangue – è un parametro di riferimento per monitorare lo stato di avanzamento del Covid.
Il test, che si applica all’estremità di un dito come fosse una molletta, riporta un valore percentuale dell’emoglobina legata all’ossigeno. In condizioni normali il valore del paziente dovrebbe attestarsi tra il 98 e il 100%, mentre un livello inferiore al 94% rappresenta un segnale clinico importante che non va assolutamente sottovalutato. E bisognerebbe in questo caso allertare il proprio medico.
Saturimetro gratis farmacia: a chi spetta
E’ molto bella quindi l’iniziativa Società italiana di pneumologia in collaborazione con Federfarma che già da oggi 11 gennaio 2021 distribuirà gratuitamente in circa 1.200 farmacie dei saturimetri. A farne richiesta potranno essere tutti quei nuclei familiari all’interno dei quali ci sono persone affette da patologie respiratorie. Patologie come asma e bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva, ndr).
“La dotazione che abbiamo è di 30mila apparecchi, circa 22 per ognuna delle 1.200 farmacie impegnate nella campagna, ma speriamo di poterne avere ancora in seguito” -ha detto il presidente di Federfarma Marco Cossolo.