Milan Arnault, ultime news dell’affare del secolo

Arrivano nuove indiscrezioni circa la possibile chiusura della trattativa

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Milan Arnault

La trattativa Milan Arnault prosegue anche se a fari spenti. Da diverse parti filtrano alcune indiscrezioni, che confermerebbero la tesi del forte interesse del gruppo del magnate francese per il club di via Aldo Rossi. Alcun calciatori pare siano scettici circa il rinnovo contrattuale con il club rossonero. A tal proposito pare emblematico il caso legato a Gigi Donnarumma, che essendo uno dei simboli milanisti, ancora non ha posto la propria firma sul nuovo contratto, in scadenza il 30 giugno di quest’anno. Secondo il procuratore ed ex calciatore Massimo Brambati, questo caso riporta ad altre dichiarazioni. Sempre il procuratore ha detto infatti che Bernard Arnault, avrebbe chiamato una persona che lui conosce, la quale gli avrebbe riferito del forte interesse del magnate transalpino per il club.

Milan Arnault, LVMH sarebbe il primo sponsor

Circa due mesi fa, ha parlato Bernard Arnault in persona, mettendo in evidenza quanto il nostro paese sia strategica e fondamentale la LVMH. Una società della quale è proprietario e che può mettere sul piatto un fatturato da quasi 54 miliardi l’anno. La LVMH è proprietaria di oltre settanta marchi divisi in aziende di alta moda. Christian Dior, Bulgari, Fendi, Kenzo e Louis Vuitton, di orologi come TAG Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., di vini e liquori come Moët & Chandon, di editoria come Les Échos e Le Parisien, di distribuzione come Sephora e Le Bon Marché, di alberghi di lusso. Uno sponsor che non avrebbe bisogno di presentazioni.

Questione stadio e cessione di Elliot

Una delle questioni centrali per il gruppo del tycoon francese, è la costruzione del nuovo stadio. Un impianto che potrebbe portare nelle casse del club parecchi introiti, un po come accade alla Juventus con l’Allianz Stadium. Arnault potrebbe chiamarlo Louis Vuiiton Arena. Elliot intanto sta pensando alla cessione, ma prima deve ricevere un’offerta da almeno 1 miliardo di euro.