Claudia Koll oggi malattia: “Il male voleva stritolarmi”

Claudia Koll è stata ospite a Oggi è un altro giorno e ha parlato di quando ha aperto le porte alla fede e di cosa fa oggi

Tempo di lettura: 2 Minuti
35110
Claudia Koll oggi malattia

Claudia Koll oggi malattia. Ospite da Serena Bortone a Oggi è un altro giorno su Rai 1 Claudia Koll. L’attrice nel corso degli anni ha aperto completamente le porte alla fede e infatti il suo racconto di oggi è stato molto incentrato su questo suo aspetto.

Ad influenzarla una famiglia fortemente credente oltre che alcune importanti esperienze di vita. Claudia racconta di aver avuto a che fare con il male: “Io parlo del male assoluto, lo rappresento come un’edera che mi è salita sul corpo e ha tentato di stritolarmi. Ognuno arriva a Dio in modi diversi, non voglio convincere qualcuno. Non è Dio che manda la malattia o il male, io ne ho la consapevolezza oggi.” – ha detto la Koll cha ha svelato di aver voluto allontanarsi dalle scene per occuparsi di faccende nel mondo, a sua detta, più importanti.

Claudia Koll oggi malattia: nel 2000 la conversione

Nel 2000, otto anni dopo il film con Tinto Brasscosì fan tutte”, Claudia ha iniziato il suo percorso di avvicinamento alla fede religiosa. “Il cambiamento è iniziato con il passaggio della Porta Santa a San Pietro. Non è stata un’illuminazione immediata ma soprattutto mi ha riguardata nella gestione del cuore, delle emozioni” – ha detto.

Poi racconta: “Un giorno si è verificata una situazione drammatica che richiedeva una soluzione, ma io non ero in grado di trovarla. Ricordo che ero disperata. Ad un certo punto mi sono rivolta a Dio. Ho cominciato a pregare il Padre nostro stringendo in mano la croce che un amico mi aveva regalato alcuni giorni prima. Mi sono sentita immersa in una pace profonda. E mi sono riposata in quella pace”.

Claudia Koll oggi malattia: cosa fa

Claudia Koll oggi guida l’associazione “Opera del Padre”, dedicata all’opera missionaria in Africa, ed è direttrice di un’Accademia fondata sui principi contenuti nella Lettera agli Artisti scritta da Giovanni Paolo II. Attraverso questa Accademia desidera aiutare i giovani ad entrare nel mondo dello spettacolo in modo sano e rispettoso della religione cattolica.