Fabio De Luigi film. E’ in uscita il nuovo film con protagonista Fabio De Luigi. 10 giorni con Babbo Natale è il sequel di 10 giorni senza mamma, uscito nel 2019 ottenendo un grande successo.
La coppia De Luigi Valentina Lodovini ritorna quindi ma non sul grande schermo. Complice la chiusura dei cinema purtroppo per quest’anno questi film si sono dovuti spostare sul web e sulle piattaforme streaming. 10 giorni con Babbo Natale è disponibile dal 4 dicembre sulla piattaforma Amazon Prime Video. Sarà compreso nell’abbonamento, quindi per vederlo non ci sarà bisogno di nessuna cifra extra.
Fabio De Luigi film: la trama
Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) sono alle prese con la solita quotidianità quando lei scopre di essere vicina a un’importante promozione di lavoro che la porterebbe a trasferirsi in Svezia. Il colloquio sarà il 24 dicembre a Stoccolma, e Carlo decide di accompagnarla insieme ai figli con un camper, per non trascorrere il Natale lontani. Durante il viaggio però accade qualcosa di imprevisto: investono un uomo che dice di essere Babbo Natale (Diego Abatantuono). Allora lo invitano sul camper per dargli una mano a tornare a casa, tra incomprensioni e imprevisti. Commedia divertente per tutta la famiglia. Nessuna volgarità e ammiccamenti da cinepanettone doc, ma esattamente il contrario. Una favola con dentro il Natale e addirittura Babbo Natale.
Fabio De Luigi film: la parola ai protagonisti
Per Fabio De Luigi “questo sequel è stato una naturale conseguenza del primo film, ci siamo ritrovati la voglia di raccontare ancora gli sviluppi di questa vicenda familiare“.
Recentemente De Luigi ha parlato in un’intervista a Vanity Fair della situazione Covid che stiamo vivendo: “tutti non vedono l’ora che quest’anno difficile chiuda i battenti, anche se sappiamo che ci porteremo dietro degli strascichi nel 2021. Speriamo di entrare nel nuovo anno con un’energia diversa” – ha detto.
“Ho trascorso il 2020 in uno stato confusionale, e continuo ad averlo. Quando contare il numero dei morti diventa quasi un’abitudine è drammatico. Il Covid diventerà un episodio della nostra storia che racconteremo ai nipoti, come i nonni ci raccontavano della guerra”.
Alla domanda come trascorrerà il Natale visti i divieti di spostamento ha risposto con la sua solita simpatia: “Sono in quarantena da quando sono nato. Diciamo che a casa nostra non avvertiremo alcuna differenza rispetto agli altri anni: festeggeremo con un numero adeguato di persone. Io ho anticipato i DPCM, forse il governo per stilarli si è basato proprio sul mio stile di vita”.