Classifica Europa League: Napoli e Roma in discesa, rischia il Milan

Sorridono Napoli e Roma in classifica Europa League, il pareggio non fa dormire sonni tranquilli al Milan

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Classifica Europa League

Classifica Europa League. Ieri è andata di scena la quarta giornata dell’Europa League con protagoniste tre italiane: Roma, Napoli e Milan. La classifica dopo 4 giornate è abbastanza tranquilla per Napoli e Roma mentre il Milan deve ancora inseguire il Lilla e guardarsi alle spalle dallo Sparta Praga.

Ma andiamo a vedere come sono andate le gare ieri e le relative classifiche attuali. Partiamo dal Milan che ha giocato ieri alle ore 19 in Francia con il Lilla. Senza Zlatan Ibrahimovic i rossoneri non sono andati oltre il pareggio. Eppure erano passati in vantaggio con la rete di Castillejo ad inizio ripresa. Ma al 65′ Bamba ha portato la gara sul definitivo 1-1 che tutto sommato è un risultato buono per il Milan. La classifica nel gruppo H ora recita Lilla al primo posto con 8 punti inseguiti dai rossoneri a quota 7 ma subito dietro troviamo lo Sparta Praga a quota 6. Fanalino di coda quasi inaspettatamente il Celtic con 1 solo punto all’attivo.

Classifica Europa League: la situazione della Roma

Alle ore 21 poi si sono giocate le altre gare comprese quelle delle altre due italiane: Cluj – Roma e Napoli – Rijeka.

Partiamo dalla Roma che in trasferta supera con scioltezza i rumeni del Cluj. Gara decisa nella ripresa con l’autogol di Debeljuh al 49′ e il rigore trasformato da Veretout al 67′. Con questa vittoria la Roma sale in testa al gruppo A con 10 punti. Al secondo posto troviamo lo Young Boys con 7, inseguiti da Cluj a quota 4 e CSKA di Sofia a 1 punto. Con un + 6 sul terzo posto i giallorossi sono in una posizione relativamente tranquilla per poter qualificarsi ai sedicesimi di finale della competizione.

Classifica Europa League: la situazione del Napoli

Arriviamo infine al Napoli chiamata alla sfida più difficile, ma non per un discorso tecnico visto che i croati del Rijeka almeno sulla carta sono nettamente inferiori al potenziale della squadra allenata da Gennaro Gattuso. La difficoltà per i partenopei arrivava da una questione prettamente psicologica ed emotiva, essendo questa gara giocata a soli 24 ore dalla notizia della morte di Diego Armando Maradona che ha lanciato nello sconforto generale la città e l’intera tifoseria. Lo stadio San Paolo verrà intitolato al Pibe de Oro al più presto.

Ma bisogna dire che dopo la commozione iniziale con il minuto di silenzio e tutti i calciatori partenopei in campo con la maglia numero 10 ritirata, il Napoli ha superato in scioltezza la pratica. Risultato finale: 2-0 con le reti di Politano e di Lozano. Con questa vittoria il Napoli resta in testa alla classifica a quota 9 seguito dalla Real Sociedad a quota 7 punti. Terzi l’Az Alkmaar a 7 punti lo stesso mentre ultimi appunto i vicini croati ancora a 0 punti nel girone F.



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