Uno scambio Juve Inter. Questo è ciò che emerge da alcune indiscrezioni. Non sarebbe la prima volta che i due club mettono a segno un’operazione di mercato di questo tipo. Anni fa ci fu lo scambio tra Carini e Cannavaro. Il primo approdò all’Inter, il secondo fece il percorso inverso. Oggi Paratici e Marotta, stanno ragionando su un qualcosa di diverso. Vorrebbero infatti cedere entrambi due campioni, che oggi sono scontenti e malinconici nei rispettivi club di appartenenza. Una brutta gatta da pelare sia per la Juventus che per l’Inter. Ecco quindi che sta nascendo un asse di calciomercato importante. Entrambe si “libererebero” di un problema, andando per di più a rinforzare reparti in sofferenza.

Scambio Juve Inter, ecco di cosa si tratta

I nerazzurri hanno alcuni campioni scontenti. Impiegati con il contagocce, e sempre più ai margini del progetto tecnico del mister Antonio Conte. L’Inter quindi per risolvere la problematica, senza effettuare un bagno di sangue a livello economico, ha deciso di fare una proposta ai bianconeri. I nerazzurri hanno deciso di mettere sul mercato Christian Eriksen, visto che il centrocampista danese pare non sia gradito al tecnico nerazzurro. La proposta di Marotta è quella di cedere Il centrocampista ex Tottenham alla Juventus. In cambio chiederebbe Paulo Dybala. Alla Juve anche 50 milioni cash nelle casse del club di Corso Galileo Ferraris.

Offerta importante

Questo sarebbe il grande scambio tra i due club. Eriksen completerebbe il centrocampo juventino, che ha necessità ancora oggi di elementi di qualità. Il danese sicuramente è uno di questi, visto che al Tottenham ha dimostrato di essere un grande calciatore. Il numero 10 bianconero invece è un vecchio pallino di Beppe Marotta. A Milano potrebbe ritrovare slancio e grandi prestazioni. La Juventus si libererebbe quindi di un caso spinoso, come quello del rinnovo contrattuale dell’argentino. Inoltre garantirebbe ad Eriksen uno stipendio di circa 10 milioni a stagione. La trattativa è partita la seguiremo con grande attenzione.