Anche se ufficialmente si è conclusa la sessione estiva di calciomercato, la Juventus non ha smesso di studiare quelle opportunità che potrebbero presentarsi nel corso delle prossime settimane, anche in vista di quella che sarà la finestra di gennaio. Il lavoro della dirigenza della ‘Vecchia Signora’ infatti non è mai terminato, vista la profonda voglia di cambiamento che c’è stata a Vinovo in questi mesi. Il presidente Andrea Agnelli è stato chiaro a questo proposito: c’è stato un urgente bisogno di svecchiare la rosa e vendere quegli elementi che non avrebbero più fatto parte del nuovo ciclo bianconero. Si spiega così la rescissione del contratto a Blaise Matuidi e Gonzalo Higuain (entrambi dopo aver interrotto il rapporto col club torinese sono approdati negli Stati Uniti per vestire la maglia del Miami e giocare nella MLS) e i prestiti secchi di Daniele Rugani (finito al Rennes, dove giocherà la Champions League), Mattia De Sciglio (approdato al Lione) e di Douglas Costa (tornato per un anno ai bavaresi del Bayern Monaco, dove ha già giocato dal 2015 al 2017).
Calciomercato Juventus, la filosofia calcistica di Andrea Pirlo
Dato l’addio a Maurizio Sarri in estate (esonerato nonostante avesse comunque conquistato l’ennesimo scudetto, il nono consecutivo del club), il patron Andrea Agnelli ha voluto fare una scelta rischiosa, affidando la guida tecnica della squadra ad Andrea Pirlo, all’esordio assoluto da allenatore della prima squadra. Nonostante non avesse nessuna esperienza di campo, il presidente si è voluto fidare del suo istinto e solo il tempo se questa si è rivelata una scelta saggia.
Calciomercato Juventus, piace Isco del Real Madrid
Secondo recenti indiscrezioni dei colleghi di ‘Don Balon’, pare che la Juventus non abbia mollato la presa su Isco, fantasista del Real Madrid che non rientra nello scacchiere tattico di Zinedine Zidane. Il trequartista ex Malaga è già stato accostato più volte alla Juve, ma questa pare la volta buona in quanto vuole cambiare aria e sentirsi protagonista di un progetto importante. Il costo del suo cartellino si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
Simone Ciloni
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