Fabio Aru, arrivano le prime offerte per il corridore senza contratto?

Per chi correrà Fabio Aru nella prossima stagione?

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Fabio Aru

Fabio Aru dopo il buio degli ultimi anni cerca la luce in fondo al tunnel. L’ultimo episodio negativo per il corridore risale proprio alla scorsa edizione del Tour de France dove poco dopo la prima settimana di corse ha deciso di ritirarsi dalla competizione. Intorno al suo ritiro era calato il silenzio più totale, salvo poi dopo qualche settimana, far tornare a parlare di sé. Ma ora il nodo principale da sciogliere, oltre ad una forma da ritrovare, è comprendere per quale team correrà il Cavaliere dei Quattro Mori, lasciato solo dal suo team, la UAE Emirates.

Fabio Aru, arrivano le prime offerte

Per Fabio Aru è giunta quindi l’ora di pensare al futuro. Il ciclista negli scorsi giorni ha dichiarato che sta facendo le dovute valutazioni del caso, visto che dovrà prendere una decisione importante sul suo destino ormai da trentenne.

Nelle scorse settimane si è parlato di un possibile interesse da parte di alcune squadre come la Alpecin di Mathieu van der Poel, la nuova Kometa-Eolo di Alberto Contador e Ivan Basso, la Trek-Segafedo di Vincenzo Nibali, ma nessuna di queste ipotesi si è concretizzata.

Sul piatto della bilancia ci sarebbe però una buona offerta della Gazprom, squadra Professional di matrice russa. Una compagine non World Tour che per partecipare alle corse più importanti dovrebbe sperare negli inviti.

Da non sottovalutare però anche un’offerta concreta della Vini Zabù-Brado-Ktm.

Fabio Aru, l’offerta della Vini Zabù-Brado-Ktm

Per il Cavaliere dei Quattro Mori un’offerta concreta è arrivata dalla Vini Zabù-Brado-Ktm. Il team manager Angelo Citracca ha quindi dimostrato tutto il suo interesse per il corridore sardo. Nel suo team infatti non correranno più Giovanni Visconti e Luca Wackermann. Il primo è passato alla Bardiani-Csf-Faizanè, il secondo alla Eolo-Kometa di Basso. Al momento quindi per Fabio Aru si è fatta avanti questa squadra, bisognerà attendere lo scorrere del tempo per comprendere quale decisione prendere l’ormai ex capitano del Team UAE Emirates.

In passato si prendeva in considerazione anche l’ipotesi di un suo ritiro dal mondo delle corse. Ipotesi del tutto da scartare perché il corridore non vede l’ora di tornare in strada per dimostrare a tutti la sua rinascita. Ricordiamo che Aru ha vinto la Vuelta nel 2015. Inoltre, ha concluso due volte sul podio il Giro d’Italia, giungendo rispettivamente 3° nell’edizione del 2014 e 2° in quella del 2015. Infine, è arrivato quinto nel 2017 al Tour de France, anno in cui risale l’ultimo successo del Cavaliere dei Quattro Mori.