Otmar Szafnauer, team principal della Racing Point, futura Aston Martin è convinto che Sebastian Vettel, in forze ancora per quattro Gran Premi alla Ferrari, smentirà la scuderia di Maranello nella prossima esperienza con l’Aston Martin.
Il pilota tedesco affronterà questo fine settimana il Gran Premio di Turchia e ha sensazioni positive su queste prime sessioni di prove libere: “Oggi è stata una giornata molto particolare dal momento che l’asfalto è molto recente e di conseguenza davvero scivoloso. Il circuito diventava sempre più veloce e noi ci siamo adattati bene. Abbiamo visto grandi distacchi al mattino perché alcuni hanno faticato parecchio a far funzionare le gomme, noi oggi abbiamo lavorato bene però. Siamo riusciti ad essere piuttosto costanti a livello di prestazione, anche se è decisamente presto per dire che abbiamo un quadro chiaro delle forze in campo. Oggi si è trattato soprattutto di trovare il ritmo e girare quanto più possibile perché man mano si acquisiva più confidenza, tanto con la macchina che con il tracciato“.
Domani, sabato 14 novembre sono in programma sia la terza sessione di prove libere, sia le qualifiche ufficiali.
Otmar Szafnauer, le dichiarazioni su Vettel
Otmar Szafnauer non ha dubbi sul potenziale del pilota tedesco, nonostante l’avanzare dell’età. Al riguardo ha sottolineato al podcast In the Fast Lane: “Seb ha 33 anni e non dobbiamo dimenticare che a 33 anni le persone o i piloti non hanno superato il massimo della loro capacità di guidare auto di Formula 1, probabilmente sono al loro apice o lo stanno raggiungendo”.
Il team manager ha poi aggiunto: “Io non credo che Seb abbia dimenticato come guidare velocemente una macchina di F1, è un quattro volte campione del mondo, ha una grande etica del lavoro e porterà con sé l’esperienza di quello che serve per farcidiventare una squadra campione del mondo. Non vediamo l’ora di imparare da lui”.
Otmar Szafnauer e la situazione di Vettel alla Ferrari
Otmar Szafnauer è convinto che sia la situazione in Ferrari a bloccare a livello psicologico il pilota tedesco. Sicuramente, lo stesso non ha vissuto in maniera agevole le ultime stagioni all’interno della scuderia di Maranello.
Szafnauer su questo non ha dubbi: “La F1 è uno sport immensamente mentale e la capacità di guidare veloce arriva per il 99 per cento dalla mente, quindi se riusciremo a metterlo nella giusta condizione mentale, togliendogli la pressione che ha in Ferrari, possiamo riportarlo al livello che sappiamo e di cui è capace. E penso che ci divertiremo alla grande”.