La MotoGP e il suo pubblico in queste ore sono in apprensione per Marc Marquez, che dopo la seconda operazione di qualche mese fa non vede miglioramenti. Il recupero non è andato come tutti speravano, e probabilmente ci sarà bisogno di una terza operazione, un trapianto osseo. Operazione rischiosa, che comporterebbe almeno altri 6 mesi di stop.
Motogp, Marc Maquez: prossima stagione a rischio?
A questo punto per Marquez è d’obbligo, con la stagione attuale già finita da un pezzo, pensare alla prossima; anche il 2021 infatti rischia di saltare. Come detto, il trapianto osseo è un’operazione molto delicata, che forse andava fatta prima secondo il dottor Claudio Costa. L’esperto, intervistato dal Corriere dello Sport, ha infatti dichiarato che secondo lui il fatto di essere tornato a correre subito dopo la prima operazione potrebbe aver compromesso il recupero del pilota e la guarigione dell’omero fratturato in maniera significativa e che si poteva pensare già dopo i primi mesi senza miglioramenti a questa terza operazione.
In effetti da quello sfortunato infortunio durante il GP di Spagna, gara inaugurale del Motomondiale, il sei volte Campione del Mondo sta vivendo un calvario senza fine. Due interventi già fatti, il rientro affrettato la domenica successiva e poi il nuovo inevitabile stop e ora l’ombra di una terza operazione.
Marc Marquez si è preso tempo per decidere se farla o meno, ma i consulti in Austria e negli Stati Uniti sembrano averlo convinto a tornare sotto i ferri per evitare danni peggiori.
Il Team Manager di Honda, Alberto Puig, ha finora sempre smentito, ma nelle ultime settimane con meno convinzione.
Honda, e ora che si fa?
Una terza operazione vorrebbe dire 3 mesi di immobilizzazione forzata dell’arto, e almeno altri 3 per il recupero; inoltre sono già mesi che lo spagnolo è fermo. Ciò vuol dire che El Cabroncito nel 2021 potrebbe rientrare solamente a Motomondiale già iniziato e senza allenamento da oltre un anno. Lo sa bene la Honda, che negli scorsi è corsa ai ripari contattando Cal Crutchlow. Il pilota inglese però sembra abbia già firmato un contratto come collaudatore Yamaha e l’annuncio è atteso probabilmente già nel weekend.
Nelle ultime ore quindi si sta parlando con insistenza di Andrea Dovizioso, che nonostante le numerose smentite e la volontà di voler fare un anno sabbatico, sembra essere in pole per affiancare il nuovo arrivato Pol Espargarò nel 2021.
Non c’è ancora nulla di certo, ma un’offerta importante potrebbe far cambiare idea al pilota italiano, Coronavirus permettendo; infatti è stata già rinviata la prima tappa del 2021 in programma in Australia per l’emergenza Covid.