Conte-in, Conte-out: la spiegazione di 10 anni senza successi in casa Inter

Dopo il pari agguantato all’ultimo respiro contro il Borussia Monchengladbach continuano le voci sul futuro di mister Conte

Tempo di lettura: 2 Minuti
2811

Sono bastati due risultati non positivi per far riaccendere le polemiche sull’operato di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter, quando la seconda stagione da tecnico nerazzurro si è aperta solo da qualche settimana da mille criticità.

Conte-Inter, non si placano le polemiche

E’ doveroso prendere le difese di mister Conte in un momento così complesso, non tanto in termini di risultati quanto per il periodo storico che sta attraversando il nostro pianeta. Chi non parte da questo punto è già fuori strada, perché ritenere questa una stagione come le altre è da ipocriti. Sicuramente, le difficoltà non riguardano solo l’Inter ma l’intero campionato italiano e la Uefa Champions League, ma quanto accaduto nelle ultime settimane in quel di Appiano Gentile non può passare inosservato. Prima le tante indisponibilità nella settimana che ha preceduto il derby della Madonnina che ha visto il Milan vincere per 2-1 grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovic, poi la positività di Hakimi nel corso della rifinitura svolta dal gruppo a poche ore dal fischio di inizio della prima gara europea contro i tedeschi del Borussia Monchengladbach. L’ex Dortmund è stato il vero valore aggiunto in queste prime uscite, sostituirlo non era facile anche se il debuttante Darmian ha offerto un’ottima prestazione.

Senza dimenticare le difficoltà di una fase difensiva rimaneggiata a causa delle assenze di Bastoni e Skriniar, pedine troppo importanti per una squadra che in quella posizione di campo ha perduto il suo leader nell’ultima sessione estiva di mercato Diego Godin. In questa stagione Conte sa di poter contare su una rosa con più esperienza, ma le aspettative si sono inevitabilmente (e forse eccessivamente) innalzate, per cui ogni passo falso potrebbe essere non gradito dalla tifoseria e dalla stampa. Ci si dimentica, però, che questo è un gruppo in fase di costruzione, perché la strada per tornare a primeggiare non può che essere ancora lunga dopo anni di difficili in cui l’Inter non ha alzato neppure un trofeo.

Quel che è certo è che nel corso della passata stagione Antonio Conte ha compiuto un vero miracolo, con una rosa non di livello conquistando la seconda posizione in campionato alle spalle della Juventus e una finale insperata di Europa League. Ci vorrà del tempo, ma quest’anno la squadra è forte e ci sono tutte le condizioni per far bene. Senza dimenticare che sulla panchina nerazzurra siede uno dei migliori tecnici nel panorama internazionale…