E’ stato uno degli argomenti più discussi dell’ultima sessione estiva di mercato, visto il mancato rinnovo e le sirene che vedevano Paulo Dybala lontano dalla Juventus: l’episodio di Crotone riaccende le polemiche, alla finestra resta sempre l’Inter il cui interesse verso il gioiello argentino non è mai del tutto scemato.
Dybala-Juventus, niente rinnovo: ci prova l’Inter
La sessione estiva di mercato si è appena chiusa (precisamente alle ore 20 di lunedì 5 ottobre), eppure le voci continuano a susseguirsi anche in questo inizio di campionato. Si, perché Dybala non è ancora mai sceso in campo causa Covid e infortunio, ma l’assenza di Crotone potrebbe avere delle ripercussioni sul suo futuro in bianconero. Nella giornata di sabato 17 ottobre la Juventus non è andata oltre il pari allo stadio Scida, il secondo dopo quello dello stadio Olimpico contro la Roma, con Dybala relegato in panca e non utilizzato nella ripresa nonostante un risultato non favorevole alla squadra di Andrea Pirlo. Le sue condizioni non erano ottimali, anche se era lecito aspettarsi un suo ingresso in campo nei minuti finali.
Al termine del match, secondo quanto riportato dai quotidiani sportivi, ci sarebbe stato un lungo confronto tra lo stesso Dybala e il responsabile dell’area tecnica bianconera Fabio Paratici: la ‘Joya’ avrebbe espresso il proprio malcontento per la doppia esclusione con Roma e Crotone, ritenendosi poco tutelato dalla società. Inutile ricordare come nell’estate del 2019 Dybala fosse sul mercato, rimasto alla Juventus solo per mancanza di offerte soddisfacenti sotto l’aspetto prettamente economico.
Gli arrivi di Chiesa, Kulusevski e Morata potrebbero rappresentare un problema nel corso della stagione, visto che Paulo non sarà un punto di riferimento in casa Juve. Tra i diversi suoi estimatori c’è sicuramente Giuseppe Marotta, pronto ad aprire una trattativa con il suo ex club per provare a portare Dybala in quel di Milano sponda Inter. Sarebbe un colpo di mercato dal valore inestimabile per i nerazzurri, prima alternativa concreta chiamata a interrompere il predominio della Juventus in campo nazionale.