E’ ufficialmente terminata da pochi giorni questa finestra estiva di calciomercato e il Torino ha cercato di rafforzare la propria rosa traendo le migliori opportunità. La passata stagione ha visto il Toro piazzarsi al sedicesimo posto, centrando la permanenza in Serie A solo a due giornate dal termine del campionato. L’ex mister Moreno Longo a sua volta aveva preso il posto dell’esonerato Walter Mazzarri. Per questo motivo il patron Urbano Cairo ha deciso di dare una svolta all’ambiente e affidare la panchina a Marco Giampaolo. L’ormai ex allenatore del Milan non ha trovato a Milano la sua dimensione ideale, venendo sollevato dall’incarico dopo poche settimane (Stefano Pioli ha preso il suo posto e ottenuto la fiducia di Maldini e del fondo Elliott).
Calciomercato Torino, il mercato della dirigenza granata
Il mister Marco Giampaolo è stato chiaro con la proprietà: ha chiesto espressamente alcuni elementi che sposavano la sua filosofia calcistica. Il tecnico abruzzese (originario di Bellinzona) fa giocare le sue squadre con il 4-3-1-2, modulo tanto caro a Giampaolo e che esprime al meglio quella che è la sua identità di gioco. Non è un caso che nelle sue passate esperienze all’Empoli e alla Sampdoria abbia fatto vedere grandi cose e valorizzato talenti sconosciuti che sono esplosi nel nostro campionato. L’esordio in campionato per il neo mister granata non è stato positivo, visto che il Toro ha rimediato 2 sconfitte nelle prime due partite.
Calciomercato Torino, pazza idea Balotelli per il ds Vagnati?
Il mercato ha visto arrivare alcuni giocatori che sono già stati allenati in precedenza da Giampaolo, ma pare che recentemente il direttore sportivo Davide Vagnati abbia fatto più di un pensierino verso Mario Balotelli. Quest’ultimo ha vestito nella passata stagione la maglia del Brescia ma è rimasto svincolato e cerca una piazza dove rilanciarsi definitivamente per conquistare un posto per il prossimo Europeo dell’anno prossimo. L’arrivo del giovane bomber Bonazzoli infatti non basta e il mister granata è pronto ad accogliere ‘SuperMario’: arriverà a parametro zero?
Simone Ciloni
