Arnault Milan, ecco quale è il prezzo del club rossonero

Elliott vende il Milan, ha già formulato il prezzo di vendita. Il magnate francese attende solo il momento opportuno

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Arnault Milan è il principale possibile acquirente per il club di Elliot, che ha deciso di cedere il club, dopo averlo rilevato qualche tempo fa. È notizia dei mesi scorsi, quella relativa alla perdita di oltre un miliardo da parte della società lussemburghese che controlla il club. Movimenti poco chiari per chi non ha dimestichezza con determinate dinamiche finanziarie, ma che potrebbero preludere ad imminenti novità nel fondo Elliott. Lo stesso, tra le numerose operazioni finanziarie, non ha come priorità quella di tenere il Milan ancora per molto tempo. Un hedge found non si muove in questa maniera, ma cerca il massimo profitto da ogni situazione.

Arnault Milan, il tycoon prepara la sua proposta

Bernard Arnault, maggior azionista e proprietario del polo del lusso LVMH, ha compreso quale siano i margini di trattativa, per cercare si acquistare il club di via Aldo Rossi. Elliott è stato chiaro. Il Milan costa non meno di 1 miliardo di euro. In tal senso, il tycoon francese attende notizie circa la costruzione del nuovo stadio. Questo è l’argomento principe, che potrebbe sbloccare la trattativa in tempi rapidi.

L’acquisizione di Elliott

La famiglia Singer è diventata proprietaria del Milan una volta diradato il fantasma di Yonghong Li nel 2018. Lo sconosciuto imprenditore, per acquistare il club, creò la Rossoneri Sport Investment Luxemburg che ottenne il prestito di 300 milioni, proprio da Elliott. La Rossoneri Lux, dai dati di bilancio al 30 giugno 2019, ha registrato perdite per oltre 1 miliardo e la situazione del club di certo non aiuta. Elliott ha un patrimonio di oltre 33 miliardi di euro, ma è arrivato al capolinea. Nella sessione di mercato appena conclusa, la proprietà rossonera ha messo in cassa quasi 60 milioni di euro. Inoltre anche il monte ingaggi è stato ridotto in maniera sapiente, da un bravo dirigente come Paolo Maldini, messo in un primo momento da parte da Gazsidis, e ricollocato in prima linea per manifesta incapacità degli altri.