E’ terminata da pochissimi giorni la sessione estiva di questo strano calciomercato e il Torino ha cercato fino all’ultimo di cogliere le migliori opportunità per rafforzare la propria squadra. Dopo il disastroso campionato 2019/2020 (che ha visto i piemontesi piazzarsi al sedicesimo posto, centrando la permanenza in Serie A solo a due giornate dalla fine), il presidente Urbano Cairo ha deciso di iniziare un nuovo ciclo affidando la panchina all’allenatore Marco Giampaolo. Quest’ultimo ha accettato con grande entusiasmo questa nuova avventura professionale, dopo aver ottenuto risultati negativi durante la permanenza al Milan (fu infatti esonerato dopo poche settimane dalla dirigenza rossonera).
Calciomercato Torino, la situazione del club granata
Con l’arrivo del nuovo allenatore è cambiata anche la filosofia tattica del Toro, non solo più cuore e grinta che derivano dal vestire una maglia di un club dalla grande tradizione. Il mister ha sempre fatto giocare le sue squadre con il 4-3-1-2, modulo tanto caro a Giampaolo che rispecchia al meglio quelle che sono le sue idee in campo. L’esordio nella Serie A 2020/2021 non è stato per niente positivo, visto che nelle prime due uscite stagionali il club di Urbano Cairo ha rimediato altrettante sconfitte (nella prima trasferta con la Fiorentina e con l’Atalanta).
Calciomercato Torino, le mosse del Toro
L’allenatore Marco Giampaolo è stato parzialmente accontentato nelle sue richieste di mercato; in queste settimane a Torino sono sbarcati il terzino Ricardo Rodriguez (già allenato dal mister nell’avventura al Milan), Karol Linetty (centrocampista polacco esploso con la maglia della Sampdoria), Vojvoda (dallo Standard Liegi), Murru (anche lui dalla Samp), l’attaccante Federico Bonazzoli (per avere più varianti nel reparto offensivo e dare diverse soluzioni al mister, in prestito dalla Sampdoria) e il fantasista bosniaco della Dinamo Zagabria Amer Gojak. Non fanno più parte del gruppo Toro De Silvestri, Iago Falque, Berenguer, Djidji, Ola Aina e Boye.
Simone Ciloni
