Nainggolan è il campione che il Cagliari attende con ansia. Una vera e propria telenovela, che si concluderà nelle prossime ore. Il procuratore Alessandro Beltrami ha avuto un incontro con la dirigenza nerazzurra nelle scorse ore. Da questo è emersa la volontà del centrocampista belga di lasciare Milano per trasferirsi in Sardegna. L’Inter si trova quindi con le spalle al muro; praticamente davanti a un bivio. Può infatti tenere Nainggolan e pagare i 4,5 milioni di euro a stagione previsti dal contratto, o cederlo al Cagliari con la formula richiesta dal presidente Tommaso Giulini. Il Cagliari infatti ha proposto il prestito oneroso di circa 2 milioni di euro, con riscatto fissato ad altri 10 milioni, per un totale di 12 milioni di euro. Inoltre dovrebbe essere inserito nel contratto anche l’opzione, in favore dell’Inter, sull’acquisto di due giovani calciatori del Cagliari.
Nainggolan è questione di ore
A prescindere dalle schermaglie che si leggono quotidianamente sui vari giornali, Nainggolan dovrebbe sbarcare in Sardegna nei prossimi giorni. Questa infatti rappresenta l’unica soluzione possibile per accontentare la volontà del giocatore, e il bilancio del club di Zhang già abbastanza provato dalle spese sostenute per accontentare le richieste dell’allenatore. Anche Diego Godin, appena arrivato a Cagliari proprio dal club nerazzurro, attende Radja Nainggolan.
Le parole di Diego Godin
A margine della presentazione del difensore uruguaiano, lo stesso ha parlato del suo arrivo a Cagliari. Ha infatti confessato di essere stato “suggerito” dal suocero Herrera, che ha garantito circa la destinazione Cagliari. Godin ha poi detto: “Nainggolan è un grande campione la sua volontà è quella di venire a Cagliari. Io e i compagni lo aspettiamo a braccia aperte”. Dichiarazioni importanti da parte di un grande campione, che attende con impazienza il ritorno in rossoblu di un centrocampista tra i più forti del nostro campionato. Il Cagliari e i suoi tifosi attendono le prossime ore per poter riabbracciare finalmente il figliol prodigo.