L’affare Godin Cagliari prende sempre più forma. In queste ore arrivano nuove indiscrezioni circa il possibile approdo del difensore uruguaiano a Cagliari. Fino a pocji fiorni fa una trattativa di questa portata sembrava essere qualcosa di praticamente impossibile. Nelle ultime ore tutto è cambaito. Il tecnico nerazzurro Antonio Conte, avrebbe comunicato al giocatore di non far più parte del progetto Inter, e di ritenersi libero di cercarsi un altra squadra. I nerazzurri lo lasceranno libero e svincolato, in maniera tale da potersi accordare con chiunque. Inizialmente pare ci sia stato un interessamento del Rennes, squadra che tra le altre cose giocherà la prossima Champions League.
Godin Cagliari sorpresa totale
Successivamente è nata l’idea di portarlo a Cagliari. Ma come? Il re enne guadagna 5,5 milioni di euro a stagione,una cifra elevata e assolutamente fuori portata per il club sardo.Giulini allora ha fatto leva sul fattore cuore. La moglie di Godin è nata a Cagliari, visto che è la figlia di Pepe Herrera, uno degli uruguaiano che a Cagliari ha fatto la storia. Ovviamente adesso si sta lavorando per cercare di spalmare l’ingaggio, magari con un triennale da 3 milioni di euro a stagione per tre anni. Il difensore della Celeste sarebbe un elemento importante per Di Francesco, che sta provando a sistemare la difesa, con l’inserimento di giovani ed appunto calciatori di esperienza.
Torna il Cagliari uruguaiano
Con l’arrivo del forte difensore uruguaiano, il Cagliari tornerebbe a parlare la lingua della nazionale Celeste. Godin infatti ritroverebbe in Sardegna numerosi connazionali, nonché compagni di nazionale. Gaston Pereiro, Naithan Nandez, Oliva, rappresentano infatti parte dell’ossatura della gloriosa Celeste. Godin rappresenterebbe la guida tecnica e morale della difesa, ma diverrebbe senza dubbio anche uno degli uomini spogliatoio più importanti. Dalle ultimissime indiscrezioni filtrate dalle varie testate giornalistiche nazionali e locali, pare che la trattativa sia giunta ai dettagli. Poi Godin potrà vestire la gloriosa maglia rossoblu.