Il primo amore non si scorda mai e questo vale anche nel calcio.
Per Antonio Conte, la Juve, è un modello da seguire, l’obiettivo di ogni squadra di calcio.
Da tecnico dell’inter, però, sa bene che ne dovrà passare di acqua sotto i ponti, prima che la squadra neroazzurra possa arrivare ai livelli juventini, che negli ultimi anni, si è aggiudicata il campionato, asfaltando tutte le altre squadre.
La Juve è stata per Conte, la squadra che lo ha fatto diventare un giocatore famoso e poi un grande tecnico. La sua gratitudine per la squadra bianco nera, rimarrà sempre intatta e non è escluso un nuovo ritorno di fiamma, proprio come accade nelle migliori storie d’amore.
Ha trainato la Juve per 9 anni, vincendo grandi titoli ed affermandosi sempre di più come uno dei miglior allenatori nazionali.
Molte persone, pensano, che i continui attacchi all’inter e il continuo paragone con la squadra bianco nera, non siano altro che la voglia di Conte di tornare nella Juve e tutto ciò è molto probabile.
Conte: gli omaggi alla Juve
In più di un’intervista, Antonio Conte, non ha perso tempo nel dichiarare tutta la sua stima nei confronti della squadra bianco nera: “Sono i migliori e se si vuole crescere, bisogna guardare i migliori” ha dichiarato recentemente.
“Hanno vinto nove scudetti consecutivi, con un forte distacco dalle altre squadre”.
Queste le parole di Conte, che fanno pensare ad un suo riavvicinamento alla squadra bianco nera.
Non sono poi mancati attacchi ai dirigenti della squadra neroazzurra:
“Non è stato riconosciuto il mio lavoro né quello dei ragazzi, la Juve è più forte” .
Queste parole, proprio ora che l’inter deve affrontare l’Europa League, appaiono come una nota stonata, ma si sa al cuor non si comanda.
Lo sfogo di Conte non ha risparmiato nessuno, ed è arrivato dopo la partita contro l’Atlanta.
Anche se il tecnico neroazzurro non ha fatto nomi, non è difficile intuire contro chi ha scagliato le sue frecciatine: dal presidente Steven Zhang, al d.s Piero Ausilio, fino all’a.d Beppe Marotta.
Antonio Conte vorrebbe avere un confronto con il presidente, prima di decidere il da farsi e se e come andare avanti nell’Inter.
Ma il presidente per ora è in Cina e non si sa per quando sia previsto il suo ritorno.
Non ci resta che aspettare per vedere come evolverà la situazione.
Ma per l’inter, Conte, risulta indispensabile.