Il Lecce è pronto a sfidare la Fiorentina in vista del match di campionato in programma domani sera, mercoledì 15 luglio, alle ore 21.45. Ecco quanto dichiarato dall’allenatore del Lecce, Fabio Liverani, nel corso di un’intervista rilasciata al canale ufficiale del club.
Le dichiarazioni di Liverani
“Avevamo bisogno di prestazioni e punti. Da quando siamo in A non abbiamo fatto punti senza prestazioni, queste sono cose collegate. Siamo una squadra che per poter portare a casa qualcosa deve fare la partita. A Cagliari abbiamo concesso qualcosa, molto meno che con la Lazio, creando palle gol nitide e importanti. C’è stato rammarico per non averla vinta, ma ci prepariamo a un’altra battaglia che avrà mille difficoltà ”, ha dichiarato Liverani.
Per poi aggiungere: “La scintilla? Va alimentata giorno per giorno, solo così possiamo restare in Serie A. I giocatori lo sanno e ci tengono. Sono sereno. Ogni tre giorni le prestazioni possono esser diverse, per tanti motivi. Lo spirito è quello di chi non vuole mollare e lottare fino alla fine. I giocatori che recuperiamo sono vantaggi. Ma questa squadra ha dimostrato che prima di morire lotterà fino all’ultimo secondo. Siamo sulla buona strada e la continuità delle prossime partite ci dirà se siamo tornati quelli prima del lockdown. Dobbiamo dare continuità, ogni tre giorni c’è un esame: dobbiamo essere pronti a superarlo”.
A proposito di scelte, l’allenatore ha affermato: “A memoria non ricordo due partite di fila di Babacar titolare: le ha fatte con sacrificio e qualità. Vederlo rincorrere giocatori fino a metà campo è una scintilla per tutti. Lo spirito è quello che ci deve contraddistinguere in queste ultime sei partite e Babacar in questo momento è entrato a pieno in questa guerra finale. Assenze? Calderoni è fuori, Falco lo valutiamo nelle ultime ore. È chiaro che giocando ogni tre giorni si prende tutto il tempo possibile per recuperare. Lapadula? Il recupero prosegue bene, da oggi lavora sul campo. Se riesce ad aumentare i carichi e non avere dolori può essere un aiuto per tutti quanti”.
Verso Lecce-Fiorentina
Pronti a sfidare la Fiorentina, Liverani ha commentato: “Se penso a luglio 2019, mi fa strano che la Fiorentina debba venire qua a chiudere il discorso salvezza. Sicuramente non era nei loro pensieri. A livello di organico è un’altra partita quasi impari, ma già all’andata abbiamo mostrato come si possa sopperire con l’organizzazione. Noi però dobbiamo guardare a casa nostra sapendo che dall’altra parte ci sono campioni che possono risolvere la partita individualmente”.
A proposito del discorso salvezza l’allenatore del Lecce ha inoltre affermato: “Credo che con 18 punti a disposizione, con tanti scontri diretti fino a sei punti è ancora tutto da giocare. Chi sta davanti ha qualche vantaggio in più ma non ne ha tanti. Noi non facciamo pensieri su partite lontane”. Per poi concludere: “Aprire gli stadi significa lanciare un messaggio. Con le dovute precauzioni si può fare perché bisogna dare modo a tutti gli italiani di ripartire quasi completamente. Se da qui a fine mese riuscissimo a riaprire gli stadi credo che sia un segnale forte non solo per il calcio ma per tutto il paese”.