Leclerc- Verstappen, il futuro di uno sport in due nomi. Questi due ragazzi sono il baluardo della nuova generazione, quella che sta scalpitando dentro il garage di due top team in attesa di un’occasione, quella giusta.
Basta solo un momento, un istante, per andare a creare la storia. La Formula 1 ci insegna questo, che sono gli attimi a fare la differenza, quelli in cui due ragazzini si incontrano – o sarebbe più opportuno dire scontrano- in una pista di un kartodromo ed ecco che prende forma un duello senza esclusioni di colpi che si protrarrà a lungo.
é nata così la sfida fra Charles Leclerc e Max Verstappen, una rivalità che fa ben sperare gli appassionati ed i nostalgici delle rivalità bramose di un tempo.
Leclerc- Verstappen, i due poli
Questi due ragazzi sono i classici opposti che si attraggono. Sono nati e cresciuti all’interno delle stesse categorie ed è lì che hanno iniziato a scontrarsi. Entrambi ora militano in top teams pur essendo in giovane età. L’olandese ha inizato l’ascesa nella F1 che era ancora minorenne, il monegasco è in Ferrari dalla sua seconda stagione in F1 e ha vinto subito. Sappiamo che entrambi non hanno paura di un confronto duro e quasi cercano l’occasione per fare, nei confroni dell’altro, una prova di forza.
L’opinione di Berger
Pur essendo entrambi dei piloti talentuosi e pieni di sana competitività, i due ragazzi hanno colpito l’ex ferrarista Berger in due maniere diverse. Uno è vestito di un colore rosso fuoco, l’altro di un freddo blu ma le loro personalità sembrano essere scambiate.
“Verstappen ha un’indole più aggressiva, è più passionale e si lascia guidare dall’istinto- ha affermato Berger – Leclerc, d’altro canto, mi da l’impressione di essere un ragazzo più calmo, più riflessivo. Uno che non si lacia trasportare ma che è più votato ai calcoli e alla strategia”.
Ironicamente, se uno dei due dovesse portare a casa il campionato quest’anno sarebbe eletto il più giovane campione del mondo di sempre.