Carlo Ancelotti ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Udine con diverse sorprese. La prima riguarda Koulibaly, in dubbio fino a questa mattina per un colpo alla spalla. Il difensore centrale, in un contrasto di gioco con un compagno in allenamento, aveva riportato un trauma alla spalla ed era in forte dubbio per la trasferta in terra friulana. Il centrale senegalese, premiato qualche giorno fa a Milano come uno dei migliori difensori in Italia per quel che riguarda lo scorso campionato, dovrebbe scendere in campo regolarmente domani pomeriggio contro l’Udinese, in coppia con il greco Manolas.
La novità Leandrinho nella lista dei convocati
L’altra novità tra i convocati è quella legata al nome di Leandrinho. L’attaccante brasiliano prelevato dal Napoli nel 2017 dal Ponte Preta per una cifra vicina ai 600 mila euro, nelle ultime due stagioni ha militato nell’Atletico Mineiro. In estate ha fatto ritorno in azzurro aggregandosi alla formazione Primavera, e oggi strappa la prima convocazione, con Ancelotti che ha deciso di inserirlo nella lista dei calciatori che partiranno alla volta di Udine.
Quattro assenti per la trasferta in Friuli
Ancelotti dovrà fare a meno domani di ben quattro pedine. Mancheranno, infatti, Allan, Ghoulam, Milik e Tonelli. Gli ultimi due si sono allenati regolarmente, ma lo staff sanitario azzurro ha ritenuto più prudente lasciarli a casa, per averli poi a disposizione per la prossima sfida in programma martedì sera al San Paolo contro il Genk, che vale il passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions League. Ancelotti ha quindi convocato 21 calciatori: Callejon, Di Lorenzo, Elmas, Fabian Ruiz, Gaetano, Hysaj, Insigne, Karnezis, Koulibaly, Leandrinho, Llorente, Lozano, Luperto, Manolas, Maksimovic, Mario Rui, Meret, Mertens, Ospina, Younes, Zielinski.
Dubbi di formazione per Ancelotti
Carlo Ancelotti non ha ancora sciolto i dubbi sulla formazione, che domani pomeriggio alle ore 18 scenderà in campo ad Udine contro i bianconeri. Sarà 4-3-3, come visto con il Bologna, oppure ritornerà al 4-4-2? Il tecnico azzurro per ora non si sbottona, e nella rifinitura di oggi ha provato entrambe le soluzioni tattiche. La possibilità di variare in corsa il modulo, visto l’inserimento di Lorenzo Insigne nella formazione dal primo minuto, che può giocare sia da quarto a sinistro sulla linea dei centrocampisti, che esterno alto nel tridente. Con il recupero di Koulibaly, che dovrebbe far coppia con Manolas, il tecnico emiliano è pronto a confermare Di Lorenzo a destra e ritrovare a sinistra il portoghese Mario Rui, con l’ex Meret che tornerà tra i pali dopo il turno di riposo osservato col Bologna. In mediana potrebbe profilarsi la terza bocciatura di seguito per Callejon, già relegato in panchina contro il Liverpool in Champions e con il Bologna. Oltre allo spagnolo anche Mertens potrebbe partire ancora una volta dalla panchina. Un segnale chiaro ai due calciatori in scadenza di contratto, e decisi a non accettare la proposta di rinnovo avanzata dalla società nei mesi scorsi. Dunque, a centrocampo ci sarà la riconferma di Elmas a destra, con Zielinski e Fabian Ruiz al centro ed Insigne a sinistra, pronto come detto ad avanzare di qualche metro nel caso si opti per il 4-3-3. Il tridente, quindi, dovrebbe essere completato dal messicano Lozano e dallo spagnolo Llorente, in gol sabato scorso contro il Bologna al San Paolo.