NBA, una notte di sole sconfitte per gli italiani

Notte negativa in NBA per gli italiani, contemporaneamente sconfitti e con il solo Danilo Gallinari capace di incidere sulla gara

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Niccolò Melli, NBA

La nottata dell’NBA ha visto la contemporanea sconfitta di tutti gli italiani che militano nella lega professionistica statunitense. Se però Gallinari ha dato come al solito un buon contributo ai suoi Thunder, Melli e Belinelli si sono visti poco.

I Thunder crollano davanti a Lillard

Oklahoma sembra ancora alla ricerca di un’identità. Quella che invece non manca a Portland, grazie a meccanismi ormai consolidati. La dimostrazione della differenza esistente tra i due team è arrivata con la netta vittoria dell’orchestra guidata da Damian Lillard. Carmelo Anthony, in particolare, ha all’improvviso ritrovato una mira persa da tempo, chiudendo con 19 punti una solida partita. Lillard ha potuto così contenere a 27 il suo bottino, mentre McCollum si è limitato a 22.
Gallinari ha chiuso la sua gara con 14 punti e 4 rimbalzi in 27 minuti, che sono risultati praticamente inutili in una serata in cui la difesa dei Thunder ha concesso troppo agli avversari.

Male Melli e Belinelli

Peggio ancora è andata a Niccolò Melli e Marco Belinelli. Il primo ha giocato solo 9 minuti contro i Lakers, senza segnare, mentre Belinelli ha messo a segno due punti in poco più di sette minuti contro i Timbervolwes. Per le loro squadre una sconfitta che ne dimostra il momento di sostanziale difficoltà, in particolare per San Antonio, anche se i Pelikans attendono ancora l’esordio di Zion Williamson, in una annata considerata comunque di transizione.

Le altre gare della notte NBA

Tra le altre gare della notte NBA, da segnalare la vittoria di Memphis contro i Clippers, con la squadra californiana ancora alla ricerca della giusta alchimia. Facile vittoria per i campioni di Toronto, in cui Pascal Siakam (31 punti e 8 rimbalzi) non sta facendo rimpiangere Kawhi Leonard, mentre Golden State torna alla vittoria contro Chicago. Con Steph Curry e D’Angelo Russell ancora ai box, come il lungodegente Klay Thompson e Kevon Looney, Kerr si affida ormai alle seconde linee, trovando buone risposte. In particolare da Eric Pashall, autore di 25 punti e Alec Burks, 23 punti e 10 rimbalzi.