In una recente e speciale intervista al giornale francese ‘Le Journal Dimanche’, il tennista Benoit Paire ha risposto ad alcune interessanti e simpatiche domande. Il francese, infatti, ha dovuto stilare una classifica personale relativa ad alcuni aspetti di altri tennisti come: chi fosse il più divertente, il più educato e il più calmo. Ecco la curiosa intervista al 30 enne nativo di Avignone.
Benoit Paire, chi è il tennista più divertente
Secondo il tennista francese, numero 18 nel ranking ATP e detentore di tre titoli ATP in singolare, tutti su terra rossa, su otto finali disputate e un titolo in doppio, questo è il suo collega più divertente:
“Sicuramente Nick Kyrgios e Fabio Fognini. Nello spogliatoio, prima della partita, sembrano sempre così tranquilli e rilassati. Poi quando entrano in campo sono molto tesi e l’inizio dei match è sempre molto problematico per loro”.
Benoit Paire, chi è il tennista più educato
Tra i tennisti più educati spiccano alcuni nomi interessanti, ecco secondo Benoit chi sono:
“Feliciano Lopez. Prima dei suoi match passa sempre molto tempo a pettinarsi, a sistemare la sua bandana, a guardarsi allo specchio. E’ come se fosse una cerimonia. Ed è molto elegante anche quando gioca. Se invece parliamo di routine, Rafael Nadal guida la classifica dei paranoici. Ma non sottovalutate Nicolas Mahut, non vuole che nessuno tocchi la sua racchetta”.
Benoit Paire, chi è il tennista più calmo
Il tennista francese non ha dubbi, ecco chi sono i colleghi più calmi:
“David Goffin, è veramente difficile capire cosa gli passi per la testa. Persino quando le cose gli vanno male, sembra che gli vadano bene. Anche Roger Federer, ovviamente. Ma spesso la sua calma è una maschera: sembra di ghiaccio, ma in realtà è molto teso”.
Al termine dell’intervista Paire ha parlato anche di una interessante curiosità legata allo spagnolo Rafa Nadal:
“Spesso sembra che ti voglia provocare: nello spogliatoio prima della partita simula i suoi colpi, corre dappertutto, è molto eccitato. Diventa un’altra persona. Anche durante il warm up tira colpi estremamente potenti. C’è la volontà di intimidire dietro tutto questo”.