Giungono notizie poco rassicuranti circa l’infortunio ad Alexis Sanchez. L’attaccante dell’Inter durante la scorsa amichevole tra Colombia e Cile (che si è disputata presso lo stadio Josò Rico Perez di Alicante in Spagna e terminata 0-0), ha subito uno spiacevole infortunio. L’attaccante della Nazionale cilena si è sottoposto ad esami strumentali che hanno rilevato una ‘lussazione dei tendini peroneali della caviglia sinistra’.
Stesso la Nazionale cilena ha voluto informare tramite una nota che Alexis Sanchez farà rientro a Milano per sottoporsi ad una risonanza magnetica. La cosa che adesso preoccupa di più sono i tempi di recupero. Con molta probabilità si prospetta un lungo stop per il nerazzurro classe ’88. L’allenatore Antonio Conte, almeno per le prossime gare di campionato e di Champions non potrà contare sul talento dell’ex attaccante del Manchester United. Ricordiamo che l’Inter attualmente è la principale antagonista della Juventus in Serie A, si trova al secondo posto a quota 18 punti.
Questo il comunicato ufficiale emesso dalla Nazionale cilena circa l’esito dell’infortunio dell’attaccante nerazzurro:
“Lo staff medico della squadra nazionale cilena informa che il giocatore Alexis Sanchez ha rimediato nel secondo tempo della partita con la Colombia la lussazione del tendine peroneo della caviglia sinistra con interessamento della retinacolo, per cui, d’accordo con lo staff medico del suo club, viene lasciato libero dal ritiro della nazionale cilena e farà rientro a Milano, dove si sottoporrà a degli esami di risonanza magnetica ed ecotomografia dinamica per prendere la migliore decisione terapeutica”.
Antonio Conte parla della Nazionale e dell’Inter
Queste a seguire sono le dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte nel recente convegno cui tema era ‘Forza Azzurri!’, tenutosi a Trento in occasiona della seconda edizione del Festival dello Sport. L’ex tecnico dell’Italia ha così voluto parlare dell’esperienza in azzurro e della nuova avventura in nerazzurro. Queste le sue parole:
“La maglia azzurra è un sogno, da calciatore ti dà emozioni importanti, da allenatore senti una responsabilità enorme, ancora più grande, soprattutto nelle manifestazioni. Ho avuto l’onore di essere ct a un Europeo, senti un intero paese che soffia dietro di te“.
Dopo aver espresso le proprie sensazioni quando era al comando della Nazionale italiana, Antonio Conte ha poi risposto ad alcune domande relative alla sua Inter e al campionato italiano di Serie A. Ecco il suo interessante intervento:
“È giusto essere obiettivi e guardare in faccia la realtà, ma io sono dell’idea che credere non costi nulla, sia per i tifosi dell’Inter sia per quelli del Napoli e di altre squadre. Sin dall’inizio mi sono espresso, non ho atteso l’esito finale dello scontro con la Juventus per dire queste cose: rispetto a noi ci sono due squadre, innanzitutto la Juventus che è al top e poi anche il Napoli, che negli anni hanno costruito e hanno fatto molto di più. Il gap c’è, ma noi abbiamo iniziato un percorso attraverso il lavoro e la serietà con l’obiettivo di progredire nel tempo e diventare competitivi”.
Il tecnico ex Juve e Chelsea ha poi aggiunto e concluso l’intervista:
“Vogliamo dare soddisfazioni ai tifosi, per questo serve essere coraggiosi avendo sempre una visione chiara del presente e di cosa può diventare il futuro. Conosco solo un verbo, lavorare. E dobbiamo conoscerlo tutti quanti noi all’Inter. Quindi dobbiamo continuare a lavorare duramente per arrivare a essere protagonisti. In tutto questo, però, non dobbiamo porci limiti. Dobbiamo riconoscere i differenti valori che ci sono, ma questo non significa non lottare. Restiamo realisti, ma consapevoli che possiamo cambiare il corso del nostro destino”.