Agli US Open ancora una clamorosa sorpresa: è infatti fuori dal Major americano Roger Federer, battuto da Grigor Dimitrov e quindi impossibilitato ad approfittare del forfait di Novak Djokovic. Per lo svizzero continua la vera e propria maledizione nella competizione a stelle e strisce, che non vince dal 2008.
US Open: il grande ritorno di Dimitrov
Grigor Dimitrov sembrava un giocatore ormai finito soltanto pochi mesi fa, quando ad Atlanta fu sconfitto da un giocatore che non rientrava nei primi 400 posti del ranking mondiale. Da sempre accostato a Federer per stile di gioco e rovescio ad una mano, proprio contro il fuoriclasse elvetico ha ritrovato lo slancio che gli aveva in precedenza premesso di cogliere due semifinali in uno Slam. In tal modo ha potuto approfittare della giornata opaca del Magnifico, autore di ben 61 errori gratuiti, passando in cinque set (3-6 6-4 3-6 6-4 6-2). Per lui prosegue quindi l’avventura agli US Open.
US Open: brutta giornata per la Svizzera
Per la Svizzera è stata una pessima giornata, agli US Open. Oltre a Federer, infatti, è caduto anche Stan Wawrinka, battuto in quattro set dal russo Daniil Medvedev, al quale è affidato ora il compito di provare a sbarrare la strada a Dimitrov. Una gara tra due atleti in non perfette condizioni, vinta da quello più in forma. Medvedev, infatti, ha vinto ben 19 delle ultime 21 gare disputate, perdendo solo contro Kyrgios e Nadal, in finale.
US Open: attesa per Berrettini
Naturalmente l’attesa degli appassionati italiani è tutta per Matteo Berrettini. Il tennista romano si è infatti consacrato in questi US Open e ora è atteso ai quarti di finale da Gael Monfils. Già sicuro di conseguire la sedicesima posizione del ranking, Berrettini non ha comunque alcuna intenzione di fermarsi. Con il francese non sarà però facile e dovrà cercare di evitare momenti di pausa. Ove ci riuscisse, le sue possibilità aumenterebbero in maniera esponenziale.