Il mercato dei rossoneri è ufficialmente bloccato a causa di Andre’ Silva che non ne vuole proprio sapere di lasciare Milano, almeno per il momento. Dopo il no secco al Monaco, il giocatore di origini portoghesi è stato richiesto dallo Sporting Lisbona con l’aiuto del potente procuratore Jorge Mendes: forma del prestito oneroso con diritto di riscatto la proposta del club portoghese. No, la risposta del Milan. Il club italiano ha tutta l’intenzione di incassare dall’affare una cifra compresa fra i 25 massimo 30 milioni di euro. Attenzione perché comunque qualcosa di concreto ha iniziato a muoversi.
Tutto fermo per colpa di Andre’ Silva
I contatti per il centravanti Angel Correa sono ufficialmente ripresi nelle ultime ore. Il Milan all’Atletico Madrid ha offerto una cifra intorno ai 42 milioni di euro più un 30% che il club spagnolo avrebbe modo di incassare in caso di una futura rivendita della punta argentina. Offerta accettata dall’Atletico, ma per la fumata bianca servono altri due fondamentali incastri: il primo che i colchoneros possano chiudere il prima possibile l’affare Rodrigo Moreno per meno di 55 milioni di euro e che il Valencia accetti di cambiare la punta brasiliana naturalizzato spagnolo che fa impazzire Simeone proprio con Andre’ Silva.
Andre’ Silva non vuole partire
Ore bollenti quindi per il centravanti del Milan, che tuttavia al momento non sembra essere particolarmente contento di far ritorno nel campionato spagnolo, dopo la sua recente esperienza trascorsa al Siviglia. La pressione con il passare del tempo sta aumentando sempre più e l’attuale tecnico rossonero Marco Giampaolo continua a preferire Castillejo a lui come spalla del polacco Piatek.
Per il momento Andre’ Silva nonostante la panchina non ne vuole sapere di partire. Chiaro il messaggio scritto nelle scorse ore sui propri profili social, ovvero: “Insisti, resisti, conquista”. Come dire: nessuno mi muove da Milano.