Nelle partite della NBA giocate nel corso della notte, spicca in particolare, almeno per gli appassionati italiani, la vittoria riportata dagli Oklahoma Thunder all’Oracle Arena di Oakland. E’ infatti il primo trionfo stagionale esterno per la nuova squadra di Danilo Gallinari, che non sembra intenzionata a chiamarsi fuori dalla corsa ai Play-Off.
Warriors nuovi di zecca
Il compito di Oklahoma è stato notevolmente facilitato dalle gravi assenze in casa Warriors. La squadra californiana, infatti, aveva fuori praticamente tutte le sue stelle, a partire da Steph Curry e Klay Thompson. Nonostante ciò gli uomini di Kerr hanno avuto la partita in mano sino a tre minuti dal termine, quando i dieci punti di margine sembravano ormai irrecuperabili. Un vantaggio costruito con attori improbabili come Glenn Robinson III (25 punti) e Ky Bowman (24), entrambi al career high in NBA.
Un finale incandescente
I Thunder, però, proprio nei tre minuti finali hanno dato il meglio di sé stessi e hanno ribaltato una gara che sembrava persa. Ispirati in particolare da un Chris Paul che sembra finalmente essersi calato nella sua nuova parte. Proprio lui, coi suoi 20 punti conditi da 7 rimbalzi e 5 assist, ha guidato i compagni all’impresa, dimostrando di poter essere un vero leader, non meno di quel Russel Westbrook partito in estate.
La gara di Danilo Gallinari
Tra i protagonisti della vittoria di Oklahoma c’è anche Danilo Gallinari. L’azzurro non ha segnato nell’ultimo quarto, ma aveva contribuito a tenere ancora in linea di galleggiamento la barca in precedenza. Il suo bottino personale ammonta a 15 punti, cui vanno aggiunti 7 rimbalzi e 6 assist. Una gara quindi di sostanza per l’azzurro, nonostante un 5 su 15 al tiro non proprio esaltante. A conferma che l’ex Clippers non è arrivato ai Thunder solo per attendere magari di essere chiamato da una contender. Se lui e Paul dovessero continuare così, l’obiettivo Play-Off potrebbe rivelarsi ben presto possibile, a dispetto dei pronostici avversi.