Regolamento Serie A, cosa cambia da questa stagione

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Regolamento Serie A

Con i due anticipi oggi in programma (Parma – Juventus alle ore 18 e Fiorentina – Napoli alle 20:45) ricomincia la nuova stagione del campionato di calcio. Ricomincia la stagione calcistica e da quest’anno diventano operative alcune novità per quel che riguarda il regolamento Serie A. Le novità riguardano diverse componenti del regolamento e sono state approvate a marzo di quest’anno dal direttivo dell’IFAB (International Football Association Board). L’IFAB è l’organo competente (indipendente dalla FIFA) che si occupa di vagliare e approvare le modifiche alle regole del gioco del calcio, obbligando tutte le leghe professionistiche (escluse le amatoriali) ad adeguarsi. Scopriamo quindi quali sono le novità del regolamento della prossima Serie A, in modo da poter vivere con maggior coinvolgimento, passione e interesse, ogni fase di gioco di tutte le partite, non solo quelle della propria squadra del cuore.

Regolamento Serie A: le novità

Come anticipato saranno diverse le novità che cambieranno (e non solo in maniera marginale) il regolamento della prossima Serie A 2019/2020. L’obiettivo è quello di migliorare la competitività e la bellezza di questo sport. A essere coinvolte nei cambiamenti sono diverse sezioni del regolamento della Serie A, tra cui: il calcio d’inizio, i falli, cartellini e le sanzioni, le esultanze, i calci di punizione, i rigori, le rimesse dal fondo e le sostituzioni. Scopriamole più nel dettaglio per comprendere cosa dovremmo aspettarci durante il corso delle gare di campionato.

Calcio d’inizio

Forse non tutti lo sanno, ma la regola del “palla o campo” a seguito del lancio della monetina prima dell’inizio della gara, non era una norma facente parte del regolamento della Serie A. in passato chi vinceva il lancio della monetina poteva solamente scegliere in quale metà campo disputare il primo tempo. Con le modifiche dell’IFAB il capitano che vincerà il sorteggio con la monetina potrà effettivamente scegliere se dare il calcio d’inizio o da quale metà campo iniziare la gara.

Falli, cartellini e sanzioni

I cosiddetti falli di mano sono una delle maggiori diatribe che settimanalmente coinvolgono tifosi e addetti ai lavori. Il problema è spesso relativo alla valutazione dell’intenzionalità di questo tipo di intervento. Il nuovo regolamento della Serie A considererà fallosi anche i tocchi di mano involontari che si trasformeranno in gol o in occasioni pericolose. L’altro aspetto sempre di difficile valutazione è quello del “volume della sagoma del calciatore”. I tocchi involontari con la mano, anche quando il calciatore è in scivolata, non sono considerati fallosi se non aumentano il volume della sagoma dell’atleta.

Una novità riguarderà anche i portieri. Gli estremi difensori che sbaglieranno un rinvio potranno poi riprendere il pallone con le mani.

Dalla prossima stagione per ammonire o espellere un calciatore, l’arbitro non dovrà necessariamente interrompere il gioco. Questo significa che la squadra che ha subito il fallo potrà riprendere velocemente l’azione e solo al termine di essa, il direttore di gara interverrà con le sanzioni che riterrà opportune.

Una novità riguarda anche le sanzioni a coloro che si trovano in panchina. Rimangono in vigore le ammonizioni e le espulsioni per coloro che avranno comportamenti scorretti; la novità riguarda che anche gli allenatori potranno essere sanzionati, anche quando l’arbitro non riesca a individuare il responsabile delle azioni scorrette.

Le esultanze

Siamo già abituati a vedere sventolare cartellini gialli per le esultanze esagerate (come quando i calciatori si tolgono la maglietta). Dal prossimo campionato il cartellino giallo per questo tipo di comportamento rimarrà valido anche qualora il gol venisse annullato per l’intervento del VAR o degli altri collaboratori dell’arbitro.

Calci di punizione

Durante i calci di punizione capita quasi sempre di vedere calciatori che disturbano l’integrità della barriera per avvantaggiare il proprio compagno di squadra che si trova sul punto di battuta. Il nuovo regolamento della Serie A prevede che nel caso ci sia una barriera composta da tre o più calciatori, gli avversari dovranno tenersi ad almeno un metro di distanza da essa.

I rigori

Rigore è quando arbitro fischia”, questa una delle celebri frasi di Vujadin Boškov, compianto calciatore e allenatore. La novità riguarda principalmente i portieri, che avranno l’obbligo di tenere almeno un piede sulla linea di porta. Inoltre l’estremo difensore non potrà toccare i pali, la traversa o la rete per distrarre il calciatore avversario.

Le rimesse dal fondo

Dalla prossima stagione il pallone sarà considerato giocabile (anche durante i calci di punizione all’interno dell’area di rigore) dal momento stesso in cui verranno colpiti. Fino a oggi, invece, bisognava attendere che la palla uscisse dall’area di rigore prima di poter intervenire su di essa.

Le sostituzioni

Infine dalla Serie A 2019-2020 cambierà anche la sezione del regolamento che disciplina le sostituzioni. Quante volte è capitato di vedere calciatori abbandonare il terreno di gioco impiegando molto tempo, salutando arbitro e compagni, pur di guadagnare qualche secondo prezioso prima di raggiungere la linea di metà campo? Non sarà più possibile utilizzare questa “tattica” in quanto i calciatori sostituiti dovranno lasciare il terreno di gioco nel punto più vicino.