E’ ancora tempo di mercato, per la Lega A di basket e i tifosi iniziano ad interrogarsi su quanto è accaduto sino ad oggi. La prima cosa che balza agli occhi è che alcuni colpi hanno notevolmente accresciuto il livello e l’appeal del nostro massimo campionato. Se siamo ancora lontani dai tempi d’oro in cui le squadre italiane razzolavano il meglio al di fuori dell’NBA, si può comunque notare un’inversione di tendenza rispetto al recente passato.
Milano festeggia l’arrivo di Sergio Rodriguez
Uno dei colpi che ha destato maggiore sensazione è stato l’arrivo di Sergio Rodriguez a Milano. Il play spagnolo sembra poter dare all’Olimpia quella guida in regia mancata nel corso degli ultimi anni, in particolare con quel Mike James dall’estro indiscutibile, ma assolutamente incapace di assicurare il raziocinio indispensabile nelle fasi più calde della gara. Con lui e Shelvin Mack, Ettore Messina sembra in grado di riportare ai vertici Milano, dopo il flop abbastanza clamoroso dell’ultima stagione.
Bologna risponde con Milos Teodosic
L’altro colpo che ha sollevato notevoli aspettative è quello di Milos Teodosic, play della nazionale serba accasatosi a Bologna, sponda Virtus, dopo la delusione coi Clippers. Resta però da capire se il giocatore non abbia problemi di carattere fisico, alla luce della fascite plantare che gli è stata diagnosticata negli ultimi giorni. Ove le sue condizioni fossero ottimali, la Virtus Bologna potrebbe addirittura insidiare il gruppo delle favorite, formato da Venezia e Sassari, oltre che da Milano.
Gli altri colpi
A Bologna, sponda Fortitudo, va invece registrato l’arrivo di Pietro Aradori, lasciato libero dalla Virtus, il quale aggiunge tiro ed esperienza ad una squadra che mira ad una stagione tranquilla.
Un altro gradito ritorno è poi quello della Virtus Roma, il cui destino potrebbe essere nelle mani di Davon Jefferson, forte centro strappato a Cantù ove ha dominato il territorio sotto le plance nella passata stagione.
Infine Sassari, che risponde con gli arrivi con l’ex Milano Curtis Jerrels, guardia che sarà chiamata a guidare l’orchestra di Marco Pozzecco e Michele Vitali, reduce da una buona stagione ad Andorra.