Pausa forzata Sinner: un momento per una vita diversa/1

Jannik Sinner ha patteggiato un fermo dai campi da tennis con la Wada. Adesso può riflettere sul suo dopo Sinner

16 Febbraio 2025

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Pausa forzata Sinner – La questione nasce diversi mesi addietro. Un massaggiatore applica uno spray. Un tennista viene a contatto con questo spray che all’interno contiene clostebol. Che è uno steroide anabolizzante. Si da il caso che questo clostebol nel passato avesse una capacità dopante, cioè una droga per gli sportivi. Veniva utilizzato infatti nella Repubblica Democratica Tedesca dagli atleti per aumentare le prestazioni fisiche. Quindi si tratta di una sostanza ben nota alle medicine sportive. Perchè oltre a questo uso illecito per chi pratica sport, può essere utilizzato per la rigenerazione del tessuto cutaneo preparato come clostebol acetato. Cioè tramite una variante chimica.

Pausa forzata Sinner

Disgraziatamente questo tennista si è trovato di fronte ad una accusa di doping. La presenza di questa sostanza voglia dire non altro che doping. E quindi come solitamente succede, si è aperta una indagine a cui questo tennista non ha potuto fare altro che mettersi a giudizio. Pur dichiarando a gran voce la sua piena innocenza e la totale estraneità ai fatti.

Per questo motivo il massaggiatore ci ha rimesso il posto. E questo come errore lavorativo può bastare come condanna a non poter più lavorare nel mondo dello sport. Perchè si può dire che l’ha fatta veramente grossa, utilizzando certamente in buona fede uno spray tanto pericoloso. Avrebbe potuto utilizzare altri preparati con le stesse potenzialità. Ma forse non si sarebbe mai augurato che la sostanza di quello spray sarebbe finita nelle analisi del tennista per cui stava lavorando.

A questo punto molti avranno certamente capito di quale tennista si sta parlando. È Jannik Sinner. E in questi giorni non si sta parlando altro del risvolto del procedimento in cui lui è immerso. Ha infatti patteggiato per tre mesi di fermo forzato con la Wada, Agenzia mondiale antidoping o, in lingua inglese, World Anti-Doping Agency, a cui si deve attenere per non perdere tutta la sua carriera sportiva. Fino ad ora al limite della eccellenza e dello splendore.

Ma si tratta di un fermo tanto forzato, dove stare fuori dal tennis è tanto doloroso?