Il Cagliari anche quest’anno sta lottando per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Nonostante ciò in squadra ha un U.F.O.
Ma chi è?
E soprattutto perché?
Beh a guardare i tabellini delle varie giornate disputate finora, non è molto complicato risolvere il rebus.
Si tratta di uno dei più promettenti giovani del panorama calcistico italiano.
Arrivato in Sardegna dopo un lungo corteggiamento.
Matteo Prati è un centrocampista di qualità, sun quale il club ha fatto un investimento importante.
Nonostante tutto, quest’anno è uscito dai radar.
Non gioca mai!
Il tecnico Davide Nicola, non lo considera, relegandolo automaticamente in panchina.
Da promessa, nazionale under 21, a panchinaro certificato.
Il tecnico isolano gli preferisce Makoumbou, Adopo, Deiola, Marin (anche lui gioca con il contagocce).
Lui e Marin, in mezzo al campo, probabilmente sono i due giocatori più tecnici.
Niente da fare, Nicola lo ha “etichettato” U.F.O. .
Ma perché?
Non si capisce bene il motivo.
Tecnicamente il ragazzo non può essere messo in discussione, soprattutto nella realtà cagliaritana.
Motivi tattici?
Anche qui, onestamente, ci viene in salita credere ad una motivazione di questo tipo.
Probabilmente c’è dell’altro.
Forse uno screzio, un modo differente di vedere le cose rispetto al tecnico.
Difficile trovare motivazioni plausibili differenti.
Resta il fatto che Prati, uno dei talenti del calcio italiano, a Cagliari siede regolarmente in panchina.
È giusto, i sardi possono permettersi di lasciarlo fuori?
Intanto, non giocando, l’investimento fatto, continua a perdere di valore.
Insomma una sconfitta per tutti.
Forse Nicola sta facendo alcuni errori di valutazione, avvisatelo!