Motta l’esonero non e’ la soluzione

Motta l’esonero non e’ la soluzione

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Motta l’esonero non e’ la soluzione, il momento e’ delicato i riaultati non aerivano il gioco latita e ci sono evidenti problemi fea giocatori ed allenatore alcune cise vanno sistemate per non vedere piu’ un inizio di partita cone quello con il Benfica. Il ritiro volontario sarebbe una buona soluzione se c’e’ da chiarire qualcosa va fatto ora. Il progetto e’ triennale e fermarlo a nemmeno un terzo del cammino non ha senso. Ovviamente bisogna fare gruppo e remare tutti dalla stessa parte cose che dall’esterno dicono sia fatta ma a pensare male apesso si indovina. Il problema di questa squadra  sta in alto in chi la controlla, avvocati, commercialisti e ragioni con l-obiettivo bilancio. Quando questa gente non ci sara’ piu’ si tornera’ ad essere la Juve ed a riavere quel sensi di appartenenza. Adesso a loro non interessa del campo di cisa fa la squadra ed i giocatori sono sicuri che prenderanno lo stpendio sia chde giochino bene sia che giochino male. Adesso deve essere John Elkann il proprietario a farsi sentire con i dirigenti ed i giocatori metterli davanti alle loro responsabilita’ e facendo capire che ho siamo tutti perbuno ed uno per tutti o lo stioendio non arriva. La proprieta’ deve fare la voce grossa con i calciatori facendogli capire cosa e’ la Juve e cosa e’ la Ferrari che va onorata e rispettata. I soldi ci sono per Hamilton ed anche per Koop il rendinento no e questo va risolto con il lavoro e la responsabilita’. Motta non e’ il problema il problema e’ a monte Elkan deve fare la sua parte adesso senza tante esitazione. Le sue aziende made in Italy devono tornare a brillare. Si deve tifare quando si vince e quando si perdere facile criticare gli alti e bassi ci stanno la Juve e’ giovane. Cambiare modulo potrebbe aiutare e Motta lo sa come sa che la differenza con gli altri club e’ a centtocampo.