Per Motta ennesimo pareggio inutile, altri due punti lasciati per strada. Sicuri che sia lui il tecnico della rinascita?

Numeri alla mano l’ex Inter sta facendo peggio fi Massimiliano Allegri, mandato via in tutta fretta da una società obiettivamente poco competente.

Considerazione che non emerge dal fatto di aver allontanato il livornese, ma dal fatto di aver portato a Torino un allenatore incapace di vincere.

Alla Juventus nei muri riecheggia il mantra “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.

Essere un pareggiatore seriale, non coincide con il vincere.

Solo per questo motivo, una società che recita una frase cosi importante e difficile, dovrebbe allontanare chiunque non sia capace di metterla in atto.

Che sia Thiago Motta o Massimiliano Allegri, non cambia nulla.

Di questo passo, la Juve disputerà un campionato anonimo da mezza classifica.

È questa la rivoluzione che voleva la società bianconera?

Se cosi fosse Motta sarebbe l’uomo perfetto, quello che non vince.

In caso contrario, i provvedimenti andrebbero presi da stasera.